SEX.

di forile
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Un bacio, due, tre, fino a non contarli nemmeno più.

Un intreccio di lingue che con quel poco di alcol presente in vena, sembra il momento più intenso che tu possa avere in questa futile vita.

Maglietta, scarpe, gonna, reggiseno che volano via, come quasi li detestassi sul tuo corpo; per poi ritrovarti lì, in quel momento tanto atteso.

Quando poi quel poco di alcol presente sparisce, lì, in quel momento capisci.

Capisci che alla fine era un’esigenza fisiologica a parlare, a muoverti; capisci che un sesso così mediocre, privo di senso e di sentimento, non doveva esserci.

Rimembri poi malinconicamente quello che per te era il sesso con amore, il sesso quello vero, quello che ti fa essere un tutt’uno con un altro essere vivente.

È lì che capisci che alla fine quel vuoto è incolmabile.





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