Ciao,
papà
Truffatore!
In lontananza le grida.
Un assembramento di persone circonda il
giardino
di casa.
Suo padre è l'animale da
circo, incitato o
criticato.
Fai
vedere chi sei!
Mani in divisa lo trascinano,
immobilizzandogli
testa e polsi.
In ginocchio sul prato, sua madre grida
disperazione.
Approfittarti
della povertà altrui: vergogna!
In piedi dall'altro lato della strada
Betty
stringe a sé la borsa,
puntando
gli occhi in quelli di lui.
Così uguali.
Non è più
spavaldo, quello sguardo, solo
spaventato.
Brividi,
denti che battono.
Ladro!
Solchi bagnati le segnano le guance, i
denti
tremano ancora.
Nelle innocenti orecchie da undicenne
tutte quelle
grida,
ma lei non ci riesce, non grida.
Ciao,
papà.
110
parole
La discesa
nell'inferno ha inizio: il padre di
Betty viene arrestato, accusato di truffa.
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