Dal piccolo buco d'una bottiglia

di Wilhermo
(/viewuser.php?uid=1078033)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Dal piccolo buco d'una bottiglia, 
l'acqua vi rotola come una biglia,
tanto il destin di dover scivolare
quanto per l'uomo il voler ragionare.

Con cellule gonfie d'impulsi vissuti,
rigetta sentenze, giudizi taciuti,
e come una sarta ricama il bottone,
quell'uomo s'annoda a cercar la ragione.
Ma quale quell'ago che muove i suoi fili,
finor così spenti, finor così ostili?
La genuinità d'una ricamatrice
si perde del tutto in qualcuno che dice:
"Voi, plebe ai miei piedi, seguite il cervello,
voi tutti sbagliate!". Ma quale flagello
s'abbatte sul muso di chi sa sognare
senza spaghi nè fili, senza pensare.
                                                        2/5/18




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3781362