perdendoti

di morwen_noctem
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Ti persi così, da un giorno all’altro; non hai mai capito quanto ti volessi bene. Ed io che cercavo solo di proteggerti, di farti vedere quello che era la realtà, quello che i tuoi occhi annebbiati dal dolore non ti permettevano di vedere. Mi ricordo l’ultimo giorno che ti guardai negli occhi: ti accarezzai la nuca cercando di darti sollievo e tu ricambiasti la mia carezza; ci consolammo a vicenda. Due anime in fiamme, due cuori rotti e un po’ arrugginiti, due teste orgogliose. Tuttora rileggo i tuoi messaggi, tuttora penso a quella carezza ricambiata. Non ci hanno mai voluti, non ci hanno mai accettati, non ci hanno mai amati. Ma in un modo tutto nostro, noi ci amavamo. Ci siamo anche desiderati, per poi capire che era sbagliato. Sesso potevamo farlo con chiunque, ma non tra noi; il sesso ci avrebbe annientati, il sesso ci avrebbe distrutti. Avrebbe distrutto il nostro legame. Le mancanze fisiche non puoi compensarle con un fratello; le mancanze fisiche non puoi compensarle con una sorella. Il desiderio non puoi averlo verso un amico; il desiderio non puoi averlo verso un’amica. Per ironia della sorte non fu il sesso a distruggerci: fu il nostro dolore e il nostro orgoglio. Mi manchi. Eri la mia casa, il mio rifugio, il mio posto sicuro. Ed ora cammino mano nella mano con la tua mancanza, tentando di andare oltre, di sorpassare la tua presenza costante nel mio cuore. Amico; fratello. Ogni volta che guardo il mare la tua voce invadente e dolce, mi raggiunge nella testa. Ma vado avanti, ho smussato tutti gli angoli che potevo, ma adesso è tempo guardare altri occhi, di sentire altre voci. Ma vorrei che tu sapessi, che un posto per te al mio fianco, ci sarà sempre se un giorno deciderai di abbattere tutti i tuoi muri, e che nonostante io continuo a camminare, anche senza la mia casa che mi aspetta.




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