Under the stars

di TheWalkingNerd
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Il cielo è una cascata di puntini luminosi che lasciano aloni bianchi sul finestrino colmo di polvere. L'aria sa di pelle e whiskey e di quel dopobarba scadente che ha iniziato a spruzzarsi addosso da qualche mese, ormai. Odori che due bambini così piccoli non dovrebbero sentire, come quello pungente dello zolfo. 
Sammy sospira e gli si rannicchia contro. Il fruscio nel sedile posteriore gli dice che Dean è sveglio.
Non ha battuto ciglio nemmeno questa volta, quando Sammy ha chiesto di coricarsi di fianco a lui. Dean ha scrollato le spalle, con la scarpa ha spostato una zolla di terra. Nessuna lacrima, nessun capriccio. Dalla notte dell'incendio non è più bambino, ma la frazione mancante di quella famiglia spezzata. 
Cosa direbbe Mary, se vedesse quello sguardo così adulto negli occhi del suo bambino?
John serra le palpebre e inghiotte un sasso. Una lacrima scivola sulla pelle accaldata. Perdonami, Mary.
Chiedere perdono ad un ricordo è più facile che chiederlo ad un bambino con il peso del mondo sulle spalle troppo piccole.

 
So di essere indietrissimo con alcuni commenti, ma sono state settimane pesanti e sono riuscita a ritagliarmi un momento solo adesso.
Questa è una raccolta a cui pensavo da un po', a dirla tutta, perché i temi in comune saranno l'Impala e le stelle, che a me gridano Supernatural. Avevo in programma una drabble a stagione, ma i miei programmi sono andati a farsi benedire. Metterò un riferimento temporale alla fine di ogni flash, più che altro perché alcune saranno ambientate in episodi specifici della serie.




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