Il presente è una pagina vuota

di Grace Aldebaran
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IL PRESENTE È UNA PAGINA VUOTA
(a Gian)
 
Mi hai trovata così:
i miei anni addosso, velo sottile,
fumoso, che si compatta
sempre più, nell’ora.
Gioie e dolori in grumi fitti
come rete per filtrare
possibili spini – e forse un poco
per allontanarti?
 
Mi hai conosciuta così.
Immersa nei miei anni: pagine tortuose,
alcune strappate, scarabocchiate,
revisionate, reincollate, ricompattate.
 
Il presente è una pagina vuota
nata dal riciclo, non perfettamente
bianca,
parole nuove stese su parole vecchie.
Gli errori cessano di essere macigni,
sono i mattoni che nutrono
le basi di una strada più leggera.
 
Così i miei anni mi scorrono addosso:
fluidi, soffici, iridescenti,
lasciandomi sulla pelle una corazza,
lieve come una carezza.




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