L'AMORE
NELLA NOTTE
E'
notte fonda e tutti dormono.
Tranne
io.
Osservo
fuori dalla finestra.
So
che, in mezzo alle nuvole nere della notte, ci sei tu.
L'uomo
della mia vita, il padre di mio figlio...
Con
una mano, accarezzo il mio ventre gonfio.
Sono
già al quarto mese di gravidanza... ma il tempo passa sempre
troppo
velocemente per una madre...
Ad
un tratto, sento un movimento dentro di me.
Il
bambino è sveglio.
E'
sempre stato un piccolo molto vivace...
Mi
siedo vicino alla finestra e mentre chiudo gli occhi e mi faccio
accarezzare i capelli dal vento, abbraccio il mio grembo mentre lui
continua a muoversi.
Il
piccolo non potrà mai sentire questo mio abbraccio ma non
importa.
Voglio
fargli capire che, anche se è il figlio di un demone, io lo
amerò
per sempre.
Perché
è il mio bambino e ogni madre ama il proprio bambino, non
importa
chi sia il padre.
Peccato
che agli altri, il padre di un bambino importi moltissimo.
Il
padre di mio figlio è un demone.
Lui
non è cattivo e non farebbe mai male agli umani... ma a
nessuno
interessa.
La
verità è che tutti temono e hanno paura dei
diversi.
Basta
che sia un demone e già tutti sono terrorizzati da lui... e
riverseranno le proprie paure e il proprio odio su mio figlio, non
vedendo in lui che un mostro e non un bambino come tutti gli altri.
E'
questo che mi fa paura e che mi fa sperare che il parto duri il
più
a lungo possibile perché, finché è
dentro di me, sarà al sicuro
dall'odio della gente... ma il parto si avvicina sempre di
più.
Il
padre di mio figlio non è malvagio... mi ha salvato, per
puro caso
la vita, e, poi, io ho salvato la sua.
Così,
abbiamo smesso di essere spaventati e diffidenti nei confronti
dell'altro... e abbiamo scoperto di amarci.
Noi,
abbiamo parlato e abbiamo superato la barriera che ci separava ma per
gli altri umani è molto più facile attaccare un
demone che provare
a conoscere e a parlargli.
Perché
se facessero così, scoprirebbero che i demoni sono come noi.
Ci
sono i demoni malvagi, certo... ma anche tra gli umani ci sono le
persone malvagie.
Così
come esistono i demoni buoni e le persone buone.
Lui,
anche se è chiuso in sé stesso e scorbutico, sa
essere dolce e
gentile... non amava parlare ma quando mi abbracciava, in silenzio,
sotto agli alberi nel cielo notturno, mi sentivo il corpo invadermi
dal calore...
Dopo
un po', ho scoperto di essere incinta.
Mio
padre, alla notizia che ero rimasta incinta di un demone, mi
ordinò
di non uscire dai miei appartamenti fino al momento del parto.
Non
voleva che, a parte i suoi cortigiani, qualcuno sapesse che sua
figlia avrebbe dato alla luce il figlio di un demone...
Sento
un fruscio fuori dalla finestra.
Mi
affaccio e fingo di guardare un attimo in giro e, poi chiudo la
finestra.
So
chi è.
E'
lui, il mio amato.
Ma
sempre così.
Finge
di non esserci ma, in realtà, controlla che nessuno faccia
male a me
e al nostro bambino.
Lui
è fatto così, non ama mostrare i suoi sentimenti.
Mi
sdraio e fingo di dormire.
Dopo
un po', infatti, apre la finestra ed entra di soppiatto nella mia
stanza.
La
conosce molto bene, ormai, visto che è stato qui che io e
lui ci
siamo uniti per molte notti.
Mi
si avvicina e mi accarezza i lunghi capelli.
Sorrido
felice.
E'
così dolce quando fa così...
Sono
certa che nostro figlio sarà come lui: orgoglioso e
irascibile
all'apparenza ma, in realtà, dolce e tenero con la donna
amata.
Sarà
molto dura per il mio piccolo trovarla... ma sono certa che ci
riuscirà.
La
troverà e troverà anche degli amici sinceri.
Una
mamma certe cose le sente.
E
poi, sono certa che, anche se suo padre non dovesse esserci
più,
continuerà a proteggere me e lui, come ha sempre fatto e
come
continuerà a fare... |