Il villaggio

di Arepo Pantagrifus
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Il villaggio


 

Un giovane volle abbandonare il suo paesino natale, isolato in mezzo ad una valle, per andare in città e conoscere il mondo. «Caro padre,» disse un giorno il figlio: «voglio andare in città e farmi una vita. Dammi la tua benedizione.» Il padre pregò molto il figlio di non partire, ma vedendone la risolutezza gli impartì la sua benedizione e lo lasciò andare. Il figlio, salutata la famiglia e i vicini del piccolo paese, scese nella valle e dopo un giorno di cammino entrò in città.

Venne accolto come un forestiero e trattato con molto riguardo. Quando gli chiesero da dove provenisse il giovane spiegò loro il nome del suo villaggio. Nessuno però sembrò conoscere quel luogo: «Nella valle che dici non c’è nessun paese abitato. Sei sicuro di dire il giusto?» Il giovane si trovò confuso: il suo paese non esisteva in nessuna carta, in nessun documento e in nessuna memoria d’uomo. «È impossibile. Ci sono nato e ci sono cresciuto!» Eppure, anche chi fosse passato spesso da quelle parti non aveva mai visto nulla. «Vi porterò a vederlo io stesso, e vi farò conoscere i suoi abitanti.»

Il giorno dopo un gruppo di persone sellò i cavalli e insieme partirono verso la valle guidati dal giovane. Giunti ad una radura trovarono mucchi di pietre fittamente ricoperti di muschi e vegetazione. Si guardarono attorno, poi un uomo parlò: «Perché abbiamo sellato un cavallo in più?»

 

 

23.IV.2018





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