SONO
UN MOSTRO
“Sollevale
il velo e dalle il bacio del giuramento.” annuncia il prete
mentre
io mi rialzo lentamente.
Sorrido
sadicamente.
“Ora
solleverò il velo...” dice quello scemo di Sanji
mentre io,
facendo la voce della fanciulla timida e innocente, dico:
“Sì...”
Questo
povero idiota non immagina nemmeno quale sia la vera natura della sua
dolce mogliettina...
Non
immagina nemmeno che sarò proprio io, una povera ragazza
gentile, ad
ammazzarlo... ma lo scoprirà fra poco.
Tuttavia,
ho intenzione di fargli un piccolo regalo.
Un
regalo di cui non si dimenticherà nemmeno quando
sarà crepato.
Uh
uh... Sanji... ammira il mio orrido... terzo occhio! Pensò,
divertita, mentre lui solleva il velo e io gli mostro il mio vero,
mostruoso, aspetto.
Lui
resta in silenzio, osservandomi.
E'
sconvolto e disgustato.
Ottimo.
Bravo
bambino... resta così... penso
mentre preparo la pistola.
Basterà
solo un colpo e avrò ammazzato questo cretino.
E,
poi, toccherà alla sua allegra famigliola essere fatta fuori!
Tre...
due... uno...
“Ma...
è... bellissimo...”
Cosa?
Cosa
mi ha appena detto questo qui?!
Sta
sul serio parlando del mio occhio?!
“Eh?”
faccio io mentre piango lacrime calde.
Non
può essere...
Non
può essere assolutamente possibile...
“Ah...
s-scusa... è che vedendolo così da vicino... sono
rimasto
incantato...” si scusa lui, imbarazzato.
Non
è vero...
Ditemi
che non è vero...
Qualcuno
mi dica che non è vero!!
Non
può... non può assolutamente trovare bello il mio
terzo occhio!!!!
Triclope!
La
mia testa è così bombardata da quelle parole che
mi fa male.
Cado
per terra, con la testa fra le mani, senza smettere di piangere.
Cosa
dice questo...?!
penso, confusa
Ma per piacere... da quando sono nata...nessuno ha mai lodato
quest'occhio... mai, nemmeno una volta!
Tutti...
tutti lo consideravano orribile e ripugnante... persino mia madre!
Mi
ha detto chiaro e tondo, e più di una volta, che le facevo
schifo e
che dovevo farmi crescere la frangia per nascondere quell'occhio.
Anche
i miei fratelli lo consideravano brutto... solo Laura era gentile con
me... ma poi lei se n'è andata e io sono rimasta qui.
Sola
come un cane!
E
i bambini dell'isola... impossibile dimenticare tutti i dispetti e le
umiliazioni che mi riservavano... solo per questo stupido occhio!
E
per questo che ho cominciato a uccidere tutti coloro che mi davano
fastidio!
Così,
con la frangia e il fatto che sapevo uccidere e che le ubbidivo
ciecamente, sono diventata una delle figlie preferite di mia madre...
eppure lo so benissimo che continuo a farle ribrezzo per l'occhio!
Mi
faccio usare senza dire niente... perché, altrimenti, non
saprei
dove andare!
A
tutti farebbe schifo questo mio occhio...
E,
adesso, questo scemo, Sanji... mi loda per questo mio occhio!
Deve
sapere che voglio ucciderlo e mi ha detto queste parole solo per
confondermi...
Non
c'è altra spiegazione!!
Non
può trovare bello un simile sgorbio!!!
“Pudding!”
mi dice, preoccupato, e io, disperata, urlo: “Non prendermi
in
giro... NON PRENDERMI IN GIRO...! IO... T – TI UCCIDERO'!
Io
sono un orrendo mostro con tre occhi!
Aggiungo.
Eppure
sembra veramente preoccupato e sincero...
Forse...
l'ha sul serio trovato bello...
No,
non può essere!!!
Sta
solo mentendo!!!
“Pudding...?”
mi fa lui e io, dal tono della voce, capisco tutto.
Non
sta mentendo.
E'
veramente preoccupato per me e ha sul serio trovato bello il mio
occhio.
Sanji...
tu... tu sei stato l'unico a trovare bella una cosa che gli altri
hanno trovato brutta...
Tu,
anche se sei un idiota patentato, mi hai rivelato la cosa che ho
sempre sperato ma che mia madre e gli altri mi avevano fatto perdere.
Che
io non sono un mostro. |