Eternamente

di ma89vi
(/viewuser.php?uid=135479)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


ETERNAMENTE

Sei andata via, in un giorno d’estate.  Silenziosamente, in quel letto d’ospedale.

Sei andata via senza far rumore. E non è da te perché tu sei molto rumorosa.

Sei andata via senza riuscire a dire una parola. E dire che a te piace molto chiacchierare.

Sei andata via, entrando in un lungo sogno. Sei davvero una sognatrice.

Sei andata via, ma non volevi andare. Non hai potuto dire di no. Perché non ti piace far restare male le altre persone.

Sei andata via, ma sei davvero triste. Perché non puoi più tornare.

Sei andata via, ma sei anche felice. Perché adesso ci sarai sempre.

Sarai nel vento che scompiglia i capelli.

Sarai un raggio di sole che accecherà i nostri occhi. Certo, devi pur far sentire che ci sei. Che esisti.

Perché tu esisti. Sei ovunque.

Sei  un’onda del mare. Il tuo abbraccio è travolgente.

Sei la rugiada del mattino. Il tuo buongiorno è sempre una carezza.

Sei la pioggia nei giorni di tempesta.  Eh, se ti arrabbi è capace che fai scoppiare anche un diluvio.

Sei la stella più luminosa nel cielo. Con la tua purezza, ci guidi nel buio.

L’oscurità ci fa paura. Ma ora che sei arrivata tu, ci sentiamo più tranquilli.

Perché tu sei qui. Sei vicina.

E manchi.

Manca davvero tanto la tua voce.

La tua voce che mi chiama. La tua voce che mi fa ridere. La tua voce che mi fa arrabbiare. La tua voce che mi fa provare un turbinio di emozioni.

Sei un vulcano! E sei davvero molto attiva. Non ti fai sentire, ma ci sei.

Sei qui e vivi. In ogni attimo e in ogni tempo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3790533