Come un gelato

di Enoon
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Come un gelato

È semplice ignorare una persona.
Sopratutto ora, con tutta questa malata tecnologia.
Non vuoi o non sai rispondere ad un messaggio?
Prendi il telefono e lo metti da parte.
Se ti va rispondi dopo 3 giorni,
al massimo non rispondi neanche a quel messaggio,
gliene invii un altro giusto per ricordargli che sei ancora vivo.

Dov'è finita la sincerità?
La spontaneità?

Ci vogliono davvero tre giorni per pensare ad una risposta che richiede verità?

La verità non la servi dopo tre giorni,
la verità è immediata.

È come un gelato che,
se non lo mangi subito,
si scioglie
e ne rimane solo una zuppetta
che ha il retrogusto della materia prima
ma meno buona, insensata.

Non la voglio quella zuppetta.
Te la puoi mangiare tu.

E spero che ti disgusterai, ad ogni cucchiaiata, di te stesso
per aver lasciato sciogliere ciò che era buono in partenza.

È davvero così spaventoso affrontare una persona sul momento?
Parlarle in faccia guardandola negli occhi?

Di cosa hai paura?

Di essere troppo sincero con lei o con te stesso?
Di scoprirti più del dovuto?

È semplice ignorare una persona quando non ce l'hai di fronte.

Scopritevi, denudatevi, non abbiate paura di farlo.

La sincerità verrà sempre apprezzata.

È spaventosa, ti spiazza, ti lascia senza parole
ma a sincerità corrisponde sincerità.

Vi chiedo solo di farlo di persona.

I piccioni viaggiatori ci mettono troppo tempo
e potrebbero alterare ciò che c'è di vero
e confonderlo con ciò che solo all'estremo è vero.

Smettetela di ignorare,
piuttosto siate brutalmente sinceri, ma non ignorate!

Perchè se ignori la persona perisce,
se invece sei sincero,
prima o poi,
guarisce.

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Ciao a tutti sono Nora Rux e sono nuova qui su efp.
Penso che utilizzerò questa piattaforma come valvola di sfogo.
Tutto ciò che ho riportato qui in alto sono mie personali considerazioni su di un tema che, in questi ultimi tempi, mi sta facendo davvero stare male.
Ho scoperto che la scrittura aiuta.
Aiuta a sfogarti, a liberare alcune tra quelle parole e frasi sconfusionate che abbiamo nella testa.
Un groviglio di concetti che hanno bisogno di essere riordinati ed espressi.
Anche se avrei preferito esprimerli a voce, urlarli in faccia ai diretti interessati.
Purtroppo, come si evince anche dal testo, questa possibilità mi è stata negata e dunque ho dovuto cercare un'alternativa.
E l'alternativa è la scrittura.
Non sono brava, per niente.
Ma scrivere in questo momento mi sembra l'unico modo per esprimermi.
Scusatemi tanto per l'outro lunga il doppio del testo ma avevo davvero bisogno di scrivere e di liberarmi, in questo momento abbastanza buio della mia vita in cui mi sento sola, nonostante sia circondata da persone che mi vogliono bene.
Purtroppo tra tante persone ne basta una per abbatterti e per distruggerti e questo è ciò che mi è successo.
Spero che queste mie considerazioni personali vengano lette da qualcuno.
Spero di ricevere delle opinioni, dei consigli, ma non sul mio stile di scrittura, perchè di sicuro su quello ci sarebbe tanto da dire; più che altro ho bisogno di capire se c'è qualcuno che prova le mie stesse emozioni, se c'è qualcuno in disaccordo ed in tal caso anche il motivo.
Ora vi lascio, a presto, spero,
Nora Rux 




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