Questa flashfic partecipa alla challenge #26promptchallenge indetta dal
gruppo facebook Hurt/Comfort
Italia - Fanfiction & Fanart
#26promptschallenge - prompt 18/26
#INCANTESIMO
a. L’arte, l’operazione dell’incantare;
Formula
magica, spesso accompagnata da gesti rituali, con la quale si priva una
persona della coscienza o della volontà; L’atto di
pronunciare tale formula, e l’effetto da essa prodotto.
b.Artificio irresistibile di seduzione; Fascino, attrazione, forza di
seduzione: nessuno può resistere all'i. delle sue parole
Titolo opera:
Anima sola
Fandom:
Saint Seiya
Ship: Sea
Dragon Kanon/Caça di Lymnades
Parole: 431
Tags: #
Warning:
*****
Caça
di Lymnades, per il suo aspetto poco attraente, per quel suo corpo che aveva più le sembianze di una strana
creatura, che di un essere umano, veniva isolato, scacciato, deriso.
Caça di Lymnades aveva una grande abilità: poteva
conoscere tutto di tutti. Poteva leggere nel cuore di chiunque,
carpirne i segreti più nascosti e usarli a proprio vantaggio
in battaglia.
Caça di Lymnades proprio per quella sua abilità,
era odiato perché giocava con i ricordi degli altri;
perché sapeva mutare le proprie sembianze per colpire a
tradimento e distruggere chi gli faceva un torto. Lo aveva fatto fin
dal suo arrivo al Santuario di Poseidone. Era da sempre un meccanismo
di difesa per lui, ma aveva iniziato a prenderci gusto. Per rendere
ancora più spaventosa quella sua abilità, si
divertiva a recitare un incantesimo, una tetra litania, che
immobilizzava dal terrore chi gli stava davanti. Lo aveva fatto con
tutti, anche con quelli che avrebbe dovuto considerare suoi compagni;
ma non con tutti aveva funzionato.
Caça di Lymnades detestava il generale Sea Dragon, ma allo
stesso tempo lo ammirava. Lui lo trattava con freddezza, ma era la
medesima che riservava anche agli altri.
Per Caça di Lymnades il generale dell'Atlantico del Nord era
qualcosa di enigmatico, che nemmeno le sue capacità potevano
sondare. Spesso lo osservava da lontano, studiandolo di nascosto; lo
vedeva così statuario, così carismatico,
così irraggiungibile, ma anche così solo.
Forse era più solo di lui.
Era attirato da quella solitudine. Voleva entrare nel suo cuore,
leggergli dentro, per avere in pugno anche lui; ma quando ci provava,
veniva sempre respinto, ricacciato fuori dal muro che quell'uomo
misterioso aveva eretto. Ma Caça di Lymnades aveva la
pazienza del cacciatore che si muove nell'ombra, nell'attesa
dell'occasione giusta, perché tutti hanno almeno un punto
debole.
Sea Dragon era la sua preda. Sea Dragon era la persona che voleva
essere.
«Cosa guardi, mostro?»
Caça di Lymnades tremava ogni volta che incontrava gli occhi
di ghiaccio del generale Sea Dragon. Nessuno come lui gli metteva tanta
soggezione, per questo lo ammirava. Era in quei momenti, quando fissava
negli occhi la sua preda, che Caça di Lymnades riusciva a
svelare i segreti più intimi dei suoi avversari, ma Sea
Dragon era diverso. Il suo cuore era vuoto e nella sua mente c'era una
sola immagine. La stessa che poteva vedere ogni giorno riflessa nello
specchio. Un'immagine che non gli faceva paura, ma che aumentava la sua
voglia di vendetta.
Se solo Caça di Lymnades avesse potuto vedere nel cuore di
Sea Dragon, forse non avrebbe più voluto essere come lui.
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