-Vettori allucinatori in un bosco nascosto-
In quel sentiero
avevo scelto di abitare
un po’ roccioso
un po’scosceso
le lucciole mi guidavano -
di giorno i grilli
risuonavano nell’aria
che tamburellava con le dita
sulla mia fronte spenta
Frutti e more
arabeschi di profumi
su una strada sterrata
ma in fondo dorata
di cui mi cibavo
Se adesso tornassi indietro
e scegliessi l’altra via
se potessi farlo
cosa accadrebbe
sarebbe meglio o peggio
più terso, più profondo
Ma non sento più i suoni
le dolci sonore mattine allegre
solo notti che hanno il tuo sapore
solo giorni che rompono gli specchi
limoni agri
edera che mi ha attaccato alle caviglia
Se posso ancora scegliere l’altro sentiero
ti prego
portami via
indietro
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