Blu come l'amore.

di Ninphadora_Clover83
(/viewuser.php?uid=857229)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il primo colore che vedo è un blu acceso, un azzurro quasi penetrante per le mie orbite.
Questo blu sembra quasi che mi legga l’anima, che mi rubi i pensieri.
Occhi. Occhi blu.
Il biondo del grano sui capelli corti, ultimamente tenuti un po’ disordinati.
Il bel viso ovale, perfetto, che sfoggia un sorriso dolce, a cui ultimamente non sono abituata. Non sono abituata a quel sorriso, prima così ironico, ora così vivo.
Poco più alto di me, magro, sorridente.
Sento calore sulle guance, un senso di imbarazzo e la voglia incontrollata di buttargli le braccia al collo e piangere e baciarlo e ridere e dirgli tutto.
Quel maledettissimo segreto che mi tengo dentro da 3 anni.
“Sembri sconvolta”, mi dice ridendo.
Cado dalle nuvole battendo forte e mi ricordo delle persone intorno a lui che mi stanno guardando ridacchiando.
“No,” dico sorridente,” probabilmente è per il tuo nuovo tatuaggio.”, continuo guardandogli il braccio, decorato fino a metà avambraccio da contorni e disegni neri articolati. Solo il contorno.
Bella trovata, l’Oscar come migliore attrice lo vinci tu, cara.
Devo andarmene, scappare da lì. Devo correre come non mai.
Prendo le mie cose, saluto tutti e scappo.
Scappo con le lacrime agli occhi.
Vigliacca che non sono altra.  




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3794772