Diario personale di un adolescente

di Sophietta88
(/viewuser.php?uid=1085297)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Oggi 2 Gennaio

Caro diario
Mio unico amico di questo tortuoso viaggio che è la mia vita.
Fuori piove, le strade sono vuote..
È una domenica come tante.
Si gela lì fuori ma nella mia stanza c'è quel bel tepore del camino acceso che rende più appetitoso restare chiusi in casa sul divano davanti alla TV.
Marilena, mia cugina, passa la maggior parte del suo tempo libero davanti alla TV ...io invece la odio.
Non mi piace.. Non mi piacciono gli spettacoli finti, truccati. Non mi piacciono i notiziari che parlano sempre e spesso delle solite cose.. Di una triste realtà fatta di inquinamento, omicida, terremoti, guerre. Ormai ne abbiamo una testa piena di guerre.
Nel mio tempo libero, soprattutto in queste vacanze natalizie, ho preferito restar nella mia stanzetta a leggere quel bel libro che il prof Riccardi c'ha consigliato: "Il nome della rosa" di Umberto Eco.
Caro diario non ho una vita frenetica ed entusiasmante da raccontarti ma sei il mio unico spettatore.
Anzi, beh forse molto spesso, ne sono spettatrice stessa io di questa "mia" vita.
Vedo i giorni passarmi di striscio affianco.. Io sempre ferma lì a guardare dalla finestra il tempo che va. Vorrei afferrare un'emozione ma appena tendo il mio braccio essa mi sfugge e la coglie il mio vicino.
Avrei voluto passare un Natale diverso.
Tutti hanno postato sui social network immagini di tavole imbandite, di famiglie allegre, di amici riuniti attorno ai grandi abeti pieni di luci.
Ah come avrei voluto anche io passare un Natale così.
Mia madre come sempre ha cucinato del tonno surgelato (che io odio) e mio padre come al solito é rimasto fuori per lavoro. Forse tornerà per l'Epifania ma sinceramente meglio non metterci il pensiero.
Ieri sono stata da mio fratello a Savona
C'era la neve.
Ah, come amo la neve.. È incantevole guardare quei fiocchi che scendono dal cielo e imbiancano la terra..si ricoprono di bianco anche i bar, i tetti delle case.
Scusami diario devo scappare. Mi stanno chiamando per cena .. Sarà il solito pollo asciutto :/ .
Ciao amico .




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3794963