Fatta di carta

di Miky_D_Senpai
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Sono finalmente approdata su Word, non riesco ancora a crederci. È tutto così strano qui. Non ti dirò da dove venivo perché potresti chiamare i servizi sociali e far arrestare il mio scrittore. Questo è un albergo di lusso! Prima o poi ti farò fare un tour a casa mia, se sei pronto al disastro ambientale. Per ora non fare caso al coccodrillo che scodinzola nell’armadio, sto ancora traslocando.
 
Non ti piacerebbe leggere la storia perfetta, lo so. Per questo ti darò l’imperfezione.
Mi potresti, però, suggerire un genere che ti piace e a cui potrei appartenere? Perché un racconto così non si era effettivamente mai visto! Che novità assoluta! Champagne?
No?
 
Facciamo così, io guardo nella categoria "più venduti" di Amazon e ci ragioniamo, d'accordo?
Un giallo? Mi dispiace, ma come colore non mi dona e poi non sembri abbastanza astuto per farmi da Watson. I gialli necessitano di troppa serietà e con tutto quel sangue potrei rischiare di macchiarmi i vestiti. Ah già, non ne ho.
E poi dovrei fare uno sforzo assurdo! Come potrei non rovinarti il finale? Non sono mai stata brava in questo! È troppo divertente vedere la reazione di qualcuno a cui ha appena “spoilerato” che l'assassino era l'investigatore troppo annoiato dalla vita! Ovviamente io non posso nemmeno essere presa a sberle, quindi lo faccio senza conseguenze.
Fantascienza? Se non lo è un libro che parla al proprio lettore!
Siamo già arrivati agli anni tremila? Dove sono le macchine volanti? E le spade laser? Non farò domande strane, ma tu, lettore del futuro molto lontano in una galassia molto lontana, dove stai leggendo queste parole? Uno schermo olografico o te le stai proiettando direttamente nel cervello? Ecco perché sentivo un certo vuoto intorno a me.
Romanzo rosa? Stai completamente sbagliando i miei gusti! Credo di doverti spiegare con chi hai a che fare: una storia che prende le distanze di chi strumentalizza bullismo, droga o malattie degenerative per far piangere le povere e sensibili lettrici. Fanno piangere solo chi vorrebbe un libro che tratti quelle dinamiche con una certa consapevolezza, ma tutti buttano semplicemente a caso due siringhe durante lo svolgimento come fossero dei riempitivi. Li usano come il pallido polistirolo all'interno di una scatola senza capire che il resto non si rompe se non ce lo aggiungono, è già rotto in partenza!
Un thriller? Cosa tiene più legati alla sedia che una storia intricata, a tratti spaventosa, ansiolitica e piena di colpi di scena, come quella di una persona che parla con l’ultima storia pubblicata? Veramente, mi verrebbero i brividi solo al pensiero! Ricordati soltanto che un racconto non può avere emozioni, può essere cinico e rude a volte, ma può farti l'occhiolino ;)
 
Mi rendo conto che , almeno per ora, gli unici (plausibili) personaggi siamo io e te, ma io sono la storia, non un suo surrogato, quindi per ora resti solo tu. Ebbene sì, sarai il mio protagonista, anzi, il co-protagonista, così non ti monti troppo la testa. Ti piace l’idea?
No?
Sei proprio il mio tipo, non ti accontenti mai! Prima di continuare questa bellissima conversazione, mi piacerebbe creare insieme a te il mio protagonista, che ne dici?
Potrebbe essere un tipo bello? Biondo, occhi azzurri e fisico scolpito, un elegante primogenito di una ricchissima famiglia inglese, circondato da persone di un ceto elevato. Con l’hobby di andare a cavallo nelle proprietà famigliari, gli scacchi e la scherma! Erediterà la maggior parte dei beni che suo padre ha sua volta ricevuto dal nonno danese, ma che dovrà dimostrare di meritare tramite il sacrificio di ogni grammo della sua umanità… troppo classico? Dici? Sembravo una bambina alle prime fantasie erotiche?
Sappi che non sto scherzando, scegli che brutta faccia deve avere.

Per ora non so ancora come sarà il mio corpo, hai presente? Introduzione, corpo, finale? Svolgimento? Comunque tu lo voglia chiamare quello che tu hai davanti è quasi semplicemente la puntina iniziale dell’introduzione, non ci sono personaggi, a parte te.
Ehi tu, che invece mi tieni sotto gli occhi in un futuro lontano, dopo il 2020 s’intende, continua a leggere, perché la storia probabilmente è finita, dipende dai primi lettori.
Tu che sei uno dei primi, rispondi alla mia richiesta. Non fare il timido.




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