E quella sera sì forte tanto di rosso ormai
macchiata era, d’un contadino che di rabbia
una testa ricolma aveva sì intenta a far guai
d’ovunque, che come questo fosse il posto
d’egli visitato o che egli mai visto abbia
conosciuto pe’ la povertà sua e ‘l basso costo
della vita di chiunque, che lamentava ad alta
voce, tanto che un sordo che orecchie piccole
di certo non vantava e di mente sì poco colta
ch’ogni cosa, che fosse menzogna della prole
di un qualche stupido proveniente, avrebbe
potuto udirli, sì come un cieco di Mar venuto
i volgar gesti loro da tal provinciali l’ebbe
negli occhi incapaci di veder impresso, muto
lasciandolo tal che ‘l contadino pensò ch’egli
fosse più incompetente nel parola proferire
che cieco o sordo o altro potesse sembrargli,
tanto da quasi compatirlo e dirgli di dormire
per evitare di vivere gli orrori che in futuro
assai vicino e assai lontano ma maturo
avrebbe da lì a poco potuto propinargli
grazie a chiunque abbia speso un minuto del suo tempo per leggerla e ancora più gratitudine nei riguardi di chi la recensirà <3
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