To fail and get up
"Grow up. You are so afraid to take things seriously."
[Carly Jones]
C'è sicurezza nella solitudine, Nick lo sa. Una sicurezza su
cui si basa tutta la sua vita. Non ha bisogno
di nessuno.
Quando il coach lo sbatte fuori dalla squadra si sente sollevato. Non
ha più compagni che contano su di lui, tifosi da
accontentare. Non deve più avere paura di fallire.
Il suo capo - uno dei tanti, c'è parecchio materiale tra cui
scegliere - lo licenzia, e a lui non importa. Non ha più
orari da rispettare, posti claustrofobici in cui rinchiudersi. Non deve
più avere paura di sbagliare.
Lo sguardo dei suoi genitori mentre lo guardano uscire di casa, armato
solo di un borsone riempito in fretta e furia, è una cosa
che non si
dimentica; ma, in fondo, non è così grave. Non ha
più persone con cui litigare, muri da prendere a pugni per
sfogarsi. Non deve più avere paura di deluderli.
Se c'è una cosa in cui Nick Jones è
particolarmente bravo è
farsi terra bruciata intorno.
Mentre il museo brucia, e con esso tutte le sue macabre sculture, Nick
riscopre cosa vuol dire aver paura.
È il vedere Carly scappare inseguita da Vincent, il saperla
in pericolo. Il pensiero di perdere l'unica costante della sua vita, la
sola persona che nonostante tutto non lo ha mai abbandonato.
Gli serve tutta la forza che ha per rialzarsi e salire le scale di cera
ormai sciolta, ma non può mollare proprio adesso. Carly ha
bisogno di lui. Lascia che la paura si trasformi in adrenalina, la
sente scorrere nel suo corpo come elettricità.
Usciranno di
lì, tutti e due. Ne usciranno insieme, come hanno sempre
fatto.
Note:
Storia partecipante alla "666
prompt per essere come il diavolo" Challenge indetta
da Arianna.1992 sul forum di Efp. [Prompt 20. "Il segreto per non avere
paura è non avere nulla da perdere." (Shadowhunters)]
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