Autunno

di Samain
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Autunno


Dolce Zeffiro che nel bosco soffi
 il tuo frusciar di foglie le onde del mare rammenta.
Da solo non giungi 
porti con te caduche foglie,
come dolci amanti che danzano alla luce della luna 
volteggiando sul sentier si adagian 


E tu via che sostieni gli stanchi passi del pellegrino
non più di bruna e brulla terra sei vestita,
ad un fiume dal rovente aspetto assomigli.
Le rosse foglie che su te giacciono fan rammentare
il mare al tramonto che di rosso si tinge.
Al tuo veder 
il viandante sospirando
 con il cuore torna ad un estate che ormai è passata.


Bosco che di rosso e di giallo ti amanti,
 vuoi tu rammentare forse il sole d’estate?
Il calor con cui ci abbracciava?
Ora timida nebbia si leva e con 
con le sue braccia tutto cinge,
ogni cosa cela.
Forse celando così il futuro ci vuoi far sognare?


Dai camini il fumo sale,
alla nebbia si unisce ed ogni cosa abbraccia.
Il passato ed il futuro non si vedon
il presente con i suoi colori 
l’estate fa ricordare 
ed i suoi profumi già l’inverno annunciano.


Autunno porta che dal passato ci porti al futuro,
Autunno passaggio che il presente fai assaporare,
Autunno fatato viaggio che i cuori fai sognare.

 




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