- Questa
storia appartiene alla serie “Writober –
RWBY’s Alternative
Universe”
- Prompt:
Promessa
- Personaggi:
Taiyang Xiao-Long/Team RWBY
- Mio
piccolo girasole
- Avere
dei figli significa svegliarsi nel cuore della notte e andarli a
prendere, ovunque loro siano.
- E
Taiyang ne era convinto, se lo ripeteva da quando era partito da casa
dopo aver ricevuto la telefonata di Yang.
- Ma
non dovevano pensarlo anche gli altri genitori? Doveva sempre essere
lui quello che si svegliava e partiva in macchina?
- Lavorava
tutto il giorno, portava le sue figlie in giro, poi arrivava il
weekend che avrebbe semplicemente voluto dormire, che magari si
arrangiassero, ma no.
- Essere
adulti era una cosa che non gli piaceva così tanto, ma aveva
deciso
di diventarlo dal momento in cui era rimasto un padre single.
- Non
aveva avuto alternative, comunque: se Raven se n’era andata
per
chissà quale motivo – le ultime notizie che aveva
riguardo lei la
davano in giro per il mondo in compagnia di una giovane ragazza di
cui non sapeva niente –, Summer aveva avuto un incidente
quando le
bambine erano piccole.
- Aveva
deciso di non avere più a che fare con altre donne, non
poteva
pensare di far soffrire ancora le uniche donne per cui ormai valeva
la pena di vivere.
- Ed
era quello il motivo che lo spingeva a essere servile e diligente, ad
essere un uomo degno della fiducia delle sue figlie.
- Percorse
la strada buia, poco illuminata dai lampioni, e ritrovò le
quattro
ragazze sedute su una panchina, che sbadigliavano senza sosta.
- Si
fermò davanti a loro, e le quattro ragazze entrarono. Oltre
alle sue
figlie, Ruby e Yang, c’erano anche le loro amiche del cuore,
Blake
Belladonna e Weiss Schnee. Erano due ragazze emarginate della loro
scuola e sia Yang che Ruby le avevano prese sotto la loro ala
protettiva.
- Era
un comportamento degno di loro, di due ragazze dal cuore puro e
dall’animo nobile. Erano sempre state inclini a diventare
amiche di
chi veniva emarginato per qualsivoglia motivo, fisico o sociale. Yang
si preoccupava per loro, cercando di proteggerle come meglio riusciva
a scuola, con quell’atteggiamento strafottente e arrogante;
mentre
Ruby si faceva voler bene per essere innocente fino a livelli
incredibili. Insieme erano una coppia a cui era impossibile non
affezionarsi.
- «State
bene, ragazze?» domandò l’uomo,
sorridendo caldamente.
- «Siamo
stanchissime… il concerto però è stato
bellissimo!» esultò
Ruby, infilandosi nel sedile davanti.
- Yang
si mise in mezzo a Weiss e Blake nei sedili posteriori.
- «Sono
contento, meno male!» Taiyang annuì e rimise in
moto l’auto.
- Ci
misero esattamente cinque minuti ad addormentarsi tutte quante. Ruby
stravaccata, Yang che teneva sulle sue spalle Weiss e Blake.
- Taiyang
le guardò dallo specchietto retrovisore e quella posizione
lo portò
indietro con i ricordi. Si rivide in Yang, in sua figlia, nel suo
piccolo Drago, e rivide sia Raven che Summer, le sue donne.
- Sorrise,
distogliendo lo sguardo. «Promettimi, mio girasole, che le
proteggerai… che sarai meglio di me.
Promettimelo.» sussurrò.
- Era
impossibile che qualcuna di loro l’avesse sentito, eppure
Yang
sorrise vittoriosa nel sonno.
- Come
se avesse capito.
- E
Taiyang era sicuro che avesse capito, che già lo sapesse.
- “Mio
piccolo girasole, a te penserò io.”
|