Cinema vuoto.

di Chiaroscura69
(/viewuser.php?uid=337869)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Sei un cinema vuoto
dove mi siedo
muta, sola
ti guardo
nelle emanazioni
che vuoi rendere manifeste
e sorrido di me
che ho fatto le stesse cose
trovandoci meno poesia.
Ho sempre scritto solo per me
come se l'egoismo della mia arte
dovesse sommergere il lettore
ma ora vorrei farlo affogare
nelle emanazioni
che voglio rendere manifeste
di te, muto,
solo
mi guardi
e sono ancora seduta.
Il film è solo all'inizio
e un applauso potrebbe sminuirti
ma non riesco a stare ferma,
sono elettrica, viva
salto fra paura e speranza,
perchè ancora devo decidere
quale mi fa più male,
di cosa posso fare a meno,
quale ti assomiglia di più.
Le mille emanazioni
che hai scelto di mostrarmi
mi avviluppano in una corda
stretta e allentata,
non so se voglio i segni,
non so se non li voglio,
devo ancora decidere
se vorrò dimenticarti
quando te ne andrai.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3800528