Frammenti di Luna.

di Luna Avae
(/viewuser.php?uid=60899)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mia cara Alba
compagna di chi non crede al vivere per sempre
amante di chi invece ancor ci spera.
A te mi rivolgo
sfinita da questa veglia
che non vuole terminare
Sorridi vezzeggiando il cielo
e abbracci questi figli che non dormono
Fili  invisibili mi sostengono
perchč se fosse per le gambe
giā da un pezzo mi sarei arresa.
E questo dolore agli angoli degli occhi
č il segno del mio attaccamento alla vita
č il dono che mi fai.
Me ne ricordi.
Perchč se cosi non fosse
chi restrebbe a a salutarti al mattino?
Senza sogni spezzati ad arte
come ti avrei mai incontrata?
Quest'ora č solo mia, mi dico
quest'ora che non chiede, che non vede
insapore
ma come acqua.
E allora mia cara: danziamo.
Tra noi due alla fine
sei tu quella che non chiuderā mai occhio.



 




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3800707