Mia cara Alba
compagna di chi non crede al vivere per sempre
amante di chi invece ancor ci spera.
A te mi rivolgo
sfinita da questa veglia
che non vuole terminare
Sorridi vezzeggiando il cielo
e abbracci questi figli che non dormono
Fili invisibili mi sostengono
perchč se fosse per le gambe
giā da un pezzo mi sarei arresa.
E questo dolore agli angoli degli occhi
č il segno del mio attaccamento alla vita
č il dono che mi fai.
Me ne ricordi.
Perchč se cosi non fosse
chi restrebbe a a salutarti al mattino?
Senza sogni spezzati ad arte
come ti avrei mai incontrata?
Quest'ora č solo mia, mi dico
quest'ora che non chiede, che non vede
insapore
ma come acqua.
E allora mia cara: danziamo.
Tra noi due alla fine
sei tu quella che non chiuderā mai occhio.
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