Stralci di pagine dimenticate

di Rosmary
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Personaggi: Helena Corvonero, Voldemort
Tipo di coppia: accenni di Helena Corvonero/Tom O. Riddle
Note: Missing Moments
Contesto: Seconda guerra magica/volume VII
Genere: Introspettivo, Angst
Rating: Giallo
Introduzione: la battaglia decisiva incalza, Voldemort è furente e indebolito – seppure non se ne avveda –, e a dispetto di ogni previsione si imbatte nella Dama Grigia, che non ha mai dimenticato quel Riddle ingannatore.
NdA: il registro linguistico e la sintassi del discorso diretto di Helena tentano di riprodurre un italiano antico in maniera tale da non comprometterne la comprensione. Il titolo è un duplice richiamo: alla sconfitta di Voldemort ormai prossima e a quella ammissione tacita e fulminea tradita dal bagliore nero (gli occhi di Tom) sulla paura nutrita nei confronti della morte e, per riflesso, della vita stessa.


 

In fin di vita

 

“Morrai.”

Un sibilo, eppur capace d’echeggiare in quell’antro di Hogwarts e costringere Voldemort ad arrestare l’incedere.

“Sempre sciocca, figlia di Rowena.”

Helena s’impietrì e lui ne godé silente – le urla della guerra giungevano ovattate.

“Orbene, mere maschere di viltà son sempre stati il fascino e la fine intelligenza.”

Attenta.”

“Saggerai la morte, nel tuo tremante affanno ne presagisco il lezzo,” incalzò lei. “Dai traditori è il sol dazio che s’esige.”

“Non temo la morte,” mentì.

“Eppur la vita, l’hai temuta sempre, Tom.”

Helena fluttuò via, un bagliore nero brillò nelle iridi rosse di Voldemort – un istante, in fin di vita.





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