Tutto ciò che resta

di Monkey D Anjelika
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La donna camminava avanti e indietro per la grande stanza del Castello.
Era vuota e fredda come la sua anima smarrita.
Si era persa perché resa cieca dall'amore di un uomo che l'aveva fatta a pezzi.
Federico II imperatore del Sacro Romano Imperatore Germanico, nipote di Federico Barbarossa e figlio di Costanza D'Altavilla ma prima di tutto grande e unico amore della sua vita e padre di suo figlio.
Quel bambino che portava in grembo ormai da mesi e per il quale avrebbe rischiato la vita.
Federico non credeva che quella creatura fosse sua.
Pensava che la bella Bianca lo avesse tradito.
E per questo l'aveva fatta rinchiudere nel Castello di Gioia del Colle.
Ma quel posto non aveva nulla di gioioso per la donna dai lunghi capelli biondi.
Piano Bianca si fermò ad accarezzarsi il ventre gonfio mentre le lacrime rigavano il suo bel viso.
Quell'uomo le aveva sempre detto di amarla, che lei era sempre stata l'unica eppure non si era fidato di lei.
Ma l'amore è fiducia quindi lui mentiva.
Ciò che per Dante serviva a salvare l'anima, stava distruggendo la sua e quella del suo bambino.
Si lamentava Bianca.
Voleva salvare il frutto di quell'amore a tutti i costi.
Perché lui era l'unico ricordo di un amore tanto bello.
Un amore che aveva bloccato persino i meandri del tempo fino a far precipitare la realtà in un fosso.
E con lei anche la vita di Bianca.
 




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