“Hermione, senti te lo posso chiedere un favore??”
Ron si era completamente dimenticato di finire il compito di pozioni, e
non sapeva proprio come fare.
“No Ronald, mi dispiace ma il compito non te lo
finisco…sei il solito…potresti impegnarti un
po’ di più la prossima volta a ricordare
la voce del professor Lumacorno quando ha assegnato i compiti e
soprattutto la mia quando ti ho detto di appuntarlo da qualche
parte!” rispose scettica Hermione
“ti prego Mione ti imploro…non posso prendermi
un’altra insufficienza mamma mi ucciderebbe, e
poi…no non voglio nemmeno immaginare che cosa mi potrebbe
fare…ti prego ti imploro!”
“uffi…e va bene ti finirò il tema, ma
l’ introduzione te la fai da solo ok?” aveva ceduto
per l’ennesima volta, non era capace a dire di no a Ronald.
Dopo una buona mezz’ora finalmente Ron aveva terminato il suo
compito, era andata bene anche questa volta, la sua Hermione non lo
aveva deluso.
“Grazie Herm, come sempre ti sei superata” disse
Ronald
“Oh grazie” disse la grifoncina, leggermente rossa
in viso “d’accordo ora me ne vado al letto che sono
stanca a domattina Ron, e ricordati il compito da portare al
professore…”
“certo certo!!”
Hermione, stava quasi per entrare nel dormitorio, quando al piano di
sotto sentì una voce purtroppo familiare che chiamava il suo
amato Ron, molto piano si avvicinò alla fine della rampa di
scale, per sentire cosa voleva fare Lavanda Brown.
“Ron…come mai ancora qui? E tutto da solo per
giunta, ti faccio compagnia!!!” disse Lavanda con la sua voce
più mielosa possibile.
Il Rosso non disse niente e la lasciò sedere vicino a
lui…Hermione era molto turbata
“senti Ron ma io ti piaccio?” Hermione rimase di
pietra ad ascoltare la risposta del ragazzo
“COSA? No …n…io, ma CHE COSA
FAI?”, Hermione si sporse quel tanto per vedere, Lavanda
avvinghiata a Ron
“Oh Ron dai lo so che ti piaccio, lo dicono tutti, e sai cosa
dicono anche che tu sei in amicizia con Hermione perché ti
fa pena e per prenderli i compiti vero?”
La grifoncina non sentì altro, corse al dormitorio e pianse
per tutta la notte, ma se sarebbe restata avrebbe fatto molto meglio
“NON è VERO Lavanda non ti permettere di offendere
Mione ok? Aveva urlato Ron rosso dalla rabbia
“COSA? Mione? Non mi dire che te ne sei innam…no
non ci posso credere!”
“VATTENE OK?” insistè Ronald
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