In her dreams

Nei suoi sogni c'è qualcuno, alla sua destra, e lei non si gira mai a guardarlo, ma non sa perché. I suoi sogni cantano una canzone lentissima, struggente, di cui non afferra le parole, una canzone in una lingua che non conosce, ma che ha capito, un tempo, per qualche motivo. I suoi sogni sono blu, di un blu che non ha corrispondenti nella realtà, e c'è la neve ed è terribile e dolcissimo. Nei suoi sogni qualcuno le tiene la mano e sorride e dice: «Donna. La donna più straordinaria dell'universo.»
Ma nei suoi sogni, soprattutto, ci sono stelle e supernove e galassie che si agitano nel cielo violacee e rosa e gialle, come anemoni in fondo al mare.
C'è lo spazio, profondissimo e infinito, pauroso, terribile, meraviglioso. E c'è una voce che dice: «Donna Noble sei la benvenuta alla creazione della Terra.»
E poi, poi, poi dice Donna! e ride, e corre, e le stringe la mano. E sempre, ogni volta, c'è lo spazio, una caduta senza freno nel nulla, e fa così paura che a volte Donna si sveglia ansante, con Shaun che le russa a fianco e non dorme più fino al mattino. Ma a volte. A volte cade e cade e cade e lo spazio profondo non la inghiotte, ma la avvolge e un uomo che ride cade con lei e le stringe la mano e corre, corre, corre come un pazzo: «Pensa all'universo» le dice «Pensa a tutto quello che potresti vedere.»
Donna ci pensa, a volte, mentre fa colazione o pota la siepe in giardino o alza gli occhi verso le stelle pallide di Londra. Ci pensa, a volte, nei sogni fatti di spazio indefinito e stelle che bruciano come soli, tanto vicine da poterle toccare, e le sembra di sentirsi domandare, lontana: «Esiste un pianeta dei cappelli?»

N/A: #COWT8, sesta settimana, 300w (che sono aumentate di un paio durante la revisione – sorrynotsorry) per Nocturnia, col
prompt “spazio" lo so che il titolo sembra una risposta da green tea bitch, mi dispiace. Continuerò a uscirmene con ‘ste stronzatine ancora a lungo? Probabile.
Comunque, Donna è, tipo, il mio personaggio preferito e non è come se potessi smettere di scrivere su lei c.c