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Sono tanto stanca, un periodo un po' buio, niente di grave solo apatia e sconforto.
Ricordo tutti i pianti sul cuscino e gli scleri infiniti scarabocchiati sul diario in una grafia quasi illeggibile. Pagine e pagine di dubbi e angosce... E poi inizio a parlare di Lui.
Di come sia un santo, come cerchi di starmi vicino e io non sappia bene come reagire. Non so neanche io se voglio che smetta di provarci, so solo che apprezzo quello che fa benché rimanga pietrificata la maggior parte delle volte. Gli ho sempre voluto bene, ci conosciamo non benissimo da anni e non vorrei perderlo.
Ultimamente non ho neanche la forza di volontà di immaginare come sarebbe cercare una persona da amare e che mi voglia allo stesso modo, come posso amare qualcun altro se non amo neanche me stessa?
*breve introduzione di come tutto è partito*
Ps. Non demordete non sarà sempre deprimente I promise hahhah |