November is over
Musa di metallo
Apparsa dalle tenebre
come una visione,
col suo crine multicolore,
per scagliarci parole addosso.
Ha detto, che il perdono è l'elisir
per la pace della mente.
Ha detto, che viviamo in una bugia.
Ha detto, che solo la paura
deve impaurirci.
Ha detto, che dobbiamo amarci.
Ci chiede chi dovremmo essere.
Cosa dovremmo fare.
Ci chiede chi stiamo aspettando.
Cosa vogliamo, cosa sogniamo.
Lei può volare senza ali.
Bruciare nella notte di un fuoco eterno.
Lei nuota in un mare di squali.
Vuole che ci alziamo
e combattiamo per i nostri sogni.
Come pioggia infetta
sparge i suoi messaggi,
dalla natia terra moldava
all'adottiva casa italiana.
Mi ha fatto dono del suo tocco
una musa di metallo,
dalle sembianze agressive
e dal carattere angelico.
Solamente grazie, Elena.
Per esseri aperta al mondo,
e aver sfogato la tua rabbia
nella più divina delle arti.
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Messaggio dall'autore
Chi mi segue sui social, sa che il 28 Ottobre sono andato a Mantova a
vedere il concerto degli Infected Rain, band metal moldava che seguo da
qualche mese. Dopo la loro esibizione, ho avuto il piacere di
conversare con Elena, la cantante del gruppo, che oltre ad essere una
bellissima e bravissima ragazza, è anche "italiana per adozione"
(ha la famiglia a Treviso e ha studiato lettere moderne a Roma). Sono
rimasto talmente sorpreso dalla sua disponibilità e dall'empatia
dimostrata con i fan, che mi è sembrato a dir poco scontato
doverle fare un piccolo tributo. Se volete vedere qualche sua foto,
cercate su Google "Elena Cataraga" o "Lena Scissorhands", il suo nome
d'arte. E se siete amanti dell'alternative metal, gli Infected Rain
sono una piacevole sorpresa.
Alla prossima,
Frenz
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