Resta.

di ValeS96
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Nel buio della notte i sospiri di John Watson, folla di desideri rimasta intrappolata per troppe ore.
Perché John Watson ti bacia solo di notte e tu cerchi un senso, un ritmo, ma lui non ha ritmo: sospira, ti cerca, ti stringe, ti bacia, si ferma, si allontana, ritorna.
John Watson che solo di notte ti entra nelle vene, tua implosione nel buio e nel silenzio.
Resta, John Watson, resta, resta, resta, rendi il mio ordine il tuo disordine, distruggi il mio ritmo con la tua dissonanza, investimi con le tue contraddizioni, ma resta. Resta. Resta anche quando è l’alba.


[100 parole]








 




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