We all are living in a dream

di ThorinOakenshield
(/viewuser.php?uid=732371)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Realizzare

Devo dire che è stata una tortura cenare un’altra volta con il Governatore e le tre cornacchie.
Oltre a dover sopportare la falsità di quell’uomo e l’odiosità delle sue nipoti, ho avuto per tutto il tempo il costante timore che mi uccidessero lì seduta stante… o che mi avessero avvelenato il cibo!
Per fortuna ciò non è avvenuto.
Una volta conclusa la cena, io e Thorin abbiamo fatto finta di congedarci, in realtà ci siamo nascosti dietro alla porta, mentre i quattro farabutti sono rimasti soli in sala.
Dunque eccoci qui, intenti a origliare ciò che stanno dicendo. Per buona sorte si sente tutto.
“Mi prometti che, una volta provato che non vogliono farti nulla e che è tutto frutto della tua ansia e della tua fantasia, la smetterai con queste sciocchezze?” mi chiede Thorin, sottovoce.
“Sì” rispondo attenta, cercando di non perdermi una sola parola di quello che stanno dicendo.
Dopo la mia risposta, finalmente anche il nano presta attenzione al discorso del Governatore alle sue nipoti.
“Avremmo potuto avvelenarle il cibo” sento dire Mary.
Proprio quello che avevo temuto! Ed è una grandissima consolazione appurare che non l’abbiano fatto.
Dall’altro lato, sono felice di sentirglielo dire, così Thorin inizierà a credermi.
A proposito di lui, lo sento irrigidirsi accanto a me. Le sue orecchie si fanno ancora più attente.
“E come potevamo?” dice il Governatore. “C’era tutto il tempo Bombur in cucina.”
“Va bene, troveremo un modo, prima o poi.” Questa è Genevieve.
“Sì che lo troveremo!” replica Angel.
Thorin Scudodiquercia ha sentito abbastanza. Si leva subito dalla porta e respira bene a fondo, mentre i suoi occhi si sono ridotti a due fessure.
Lo guardo come se gli stessi dicendo: “Visto? Che ti avevo detto??”
Il Re sotto la Montagna sembra che stia per esplodere dalla rabbia da un momento all’altro, non mi sorprenderei se adesso entrasse all’improvviso in sala e li uccidesse tutti e quattro.
Ora ho paura, i suoi scatti di ira farebbero impallidire persino Beorn.
Ma Thorin non fa niente, l’unica cosa che fa, è realizzare che io avevo ragione e lui torto.
L’unica cosa che fa, è realizzare che io sono in pericolo.
L’unica cosa che fa, è realizzare che il Governatore e le sue nipoti vogliono uccidermi.
L’unica cosa che fa, è realizzare che, per tutto questo tempo, abbiamo accolto sotto al nostro stesso tetto dei traditori.

L’Antro di Lucri:

Chiedo super scusa per il ritardo, e anche per la brevità del capitolo, ma ultimamente ho avuto tanti grilli che mi saltavano per la testa.
Volevo solamente avvisarvi che io non abbandono mai le storie che scrivo e che le concludo sempre.
Quindi, anche per chi sta leggendo l’altra long, non preoccupatevi: anche se in ritardo, i miei aggiornamenti arriveranno sempre ;)

Lucri





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3805318