Energia

di efgeist
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Tommaso
 
Riccardo e Greta sono una rivoluzione. Tommaso è modestamente piuttosto intelligente e sa che è la forza di gravità che permette alla Terra e ai pianeti di seguire un’orbita attorno a quella stella che chiamiamo Sole, e che è sempre la forza di gravità a tenerci attaccati al suolo impedendoci di fluttuare liberi nello spazio. Quando li ha visti insieme ha comunque iniziato a dubitare della veridicità di tali leggi e teorie, e ha pensato che il principio dell’Universo, la causa prima della vita fossero loro due. Stronzate la scienza e i secoli di studi, quindi, perché la potenza di Riccardo e Greta è capace di distruggere ogni regola e supposizione, e Tommaso ha una lunga serie di ragionevoli argomentazioni per cui credere che in realtà è l’Amore, non la gravità, l’unica forza incisiva nelle dinamiche dell’universo, e sarebbe seriamente disposto a tenere conferenze pubbliche su tale argomento, se non fosse che questo implicherebbe l’accettazione da parte sua del fatto che lui, l’Amore, non l’ha mai provato.
 
E quindi, forza di gravità si diceva. Lo scrive anche nella sua relazione di scienze e alla fine è meglio così, ‘ché non solo gli farà guadagnare un dieci ma gli eviterà anche inutili discussioni con la sua professoressa di scienze che è sì intelligente, ma altrettanto chiusa nel suo limitato mondo fatto di calcoli e leggi fisiche. Salva il documento e spegne velocemente il computer, la prima cosa che fa è quindi quella di controllare il cellulare. Scorre l’indice sullo schermo illuminato, scopre con poco entusiasmo che Marta gli ha inviato due messaggi vocali, che fa partire mentre abbassa il volume del dispositivo al minimo. Accende piuttosto lo stereo, Violet Hill dei Coldplay riempie subito il silenzio della stanza e Tommaso non può fare a meno di sbuffare un sorriso quando si accascia sul letto sfatto. Fissa il soffitto e ripassa in pochi istanti le teorie, scientifiche e non, sull’equilibrio dell'universo; lascia quindi andare un rumoroso sospiro di disappunto, perché tutto sembra quadrare e incastrarsi perfettamente al proprio posto, tutto al di fuori della sua relazione con Marta che apparentemente vive seguendo leggi particolari, confuse e piene di eccezioni in quel mondo tanto lineare ed ordinato. Quando Riccardo gli lancia la giacca sullo stomaco e lo invita cortesemente ad alzare il culo perché non ha intenzione di arrivare tardi a scuola, Tommaso non ha ancora avuto nessuna illuminazione sul tassello “Tommaso e Marta”, che non ne vuole sapere di trovare un suo posto ordinato da qualche parte nel cosmo. Ha solo un forte mal di testa.




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