Silenzio

La torre è dominata da un silenzio ovattato. Cattivo presagio, il silenzio. Non porta mai a nulla di buono.
Malgrado si sforzi con tutta sé stessa, Nyssa non riesce a percepire il minimo rumore, nemmeno quello del proprio respiro. È così surreale, pensa. Fin troppo inverosimile per i suoi gusti.
Non è come essere a casa. Nanda Parbat è un luogo fatto di urla disperate, capaci di allontanare anche il minimo accenno di quiete; eppure, Nyssa preferirebbe mille volte essere a Nanda Parbat in questo momento.
Il silenzio la sta uccidendo.
Il silenzio la fa pensare – le fa ricordare.
Il silenzio ha il suono della risata di Sara, quella che ha sentito centinaia di volte e che non sentirà mai più.
La ricorda bene, la sua risata. Così cristallina, così contagiosa, così pura, così da Sara.
Nyssa è certa che non la dimenticherà mai – come potrebbe? L’ha amata e l’ha persa, e quando credeva di averla ritrovata l’ha persa ancora, questa volta per sempre.
Perché è questo che è Sara ora: morta. Niente di più che un corpo pieno di ossa e privo di anima.
Fa male ricordare.
Fa ancora più male trovarsi nell’ultimo luogo in cui Sara è stata prima di morire, ma Nyssa non ha potuto resistere.
Lei era lì – proprio lì ­– e adesso non c’è più.
Non c’è più il suo nome, non c’è più il suo volto, non c’è più la sua pelle, non c’è più Sara.
Non c’è più la sua risata, ed è questo che a Nyssa mancherà di meno, perché la sente la sua risata, le fa eco nella testa e minaccia di non andarsene via.
Eppure nella torre regna il silenzio, Nyssa lo sa.
E quel silenzio è il rumore più assordante che abbia mai sentito in tutta la sua vita.

A volte ritornano, dicono. Io torno sempre, anche se la tempistica è sempre un optional xD
Sono un po’ arrugginita, ma il mio amore per questa ship è letteralmente unbreakable, so, spero di avervi trasmesso qualcosa.
Un bisou a tutti voi!
Jade, che studia lingue da due mesi e articola già le frasi inserendovi parole in tre lingue diverse <3