Angeli senza ricordi

di lmpaoli94
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Una voce conosciuta alle loro spalle attirò la loro attenzione.
< Dio… >
< L’unico modo per tornare in vita è che Simon Coldwell rinunci alla propria vita per salvarvi. >
< Ma con chi state parlando? > domandò l’uomo confuso.
I cinque ragazzi si fissarono a vicenda.
< Delle vite per un’altra… non so… >
< Mi sembra doveroso. Simon deve ancora pagare per il male che ci ha fatto > tuonò Zayn.
< Zayn, ma ha una bambina… > fece Louis.
< E quindi? Ognuno di noi aveva una famiglia… Ma Simon però non ci ha pensato… >
< Dovremmo parlarne con lui… >
< Ragazzi, mi dite cosa sta succedendo? >
< Simon, abbiamo trovato una maniera per tornare ad essere quello che eravamo. >
< E’ magnifico. E ditemi, cosa dovreste fare? >
< In poche parole dovresti darti in sacrificio per redimerti totalmente dai tuoi errori > spiegò Liam-
< Cosa? Sacrificarmi? >
Simon rimase in silenzio alcuni secondi.
< Non c’è un’altra maniera? >
< Purtroppo no. Ce l’ha detto Dio. >
In un’altra occasione, Simon li avrebbe presi per pazzi.
Ma non in quel momento.
L’uomo non sapeva cosa fare.
Era profondamente pentito per aver fatto precipitare l’aereo dove si trovavano i cinque ragazzi.
Ma aveva una famiglia a cui pensare.
Doveva crescere sua figlia.
< Se è questo che volete… >
< Non è che noi lo vogliamo… Devi decidere tu di tua spontanea volontà > fece Harry.
< Cosa? dobbiamo dargli anche una scelta? >
< Sì, Zayn. La vita di un essere umano è troppo importante. >
< Peccato che lui non la pensasse come te quando ci ha uccisi, Liam. >
< Sì è pentito. E a me questo basta. >
< Anche a me. >
< E a me. >
< Concordo anch’io. >
Harry, Louis, Niall e Liam erano sulla stessa lunghezza d’onda.
Tranne per Zayn.
Lui non sopportava vivere il resto del tempo come un’anima in pena.
Voleva tornare a vivere ad ogni costo.
< No! Io non voglio! >
< Mi dispiace Zayn, ma siamo quattro contro uno. Vivremo per sempre come anime. Che ti piaccia o no. >
Zayn piangeva dalla disperazione.
< Perché?! Perché questo doveva essere il mio destino?! >
< Ragazzi, io non so cosa dire… >
< Cerca di vivere dignitosamente come un uomo che si rispetti > fece Liam toccandogli la spalla.
< Cresci tua figlia come se fossimo noi. Solo così sarai in pace con te stesso. >
< Cercherò di farlo. >
I cinque ragazzi guardarono il Santo Protettore.
< Siamo pronti per venire via > fece Harry a nome di tutti.
< Bene. >
Dopo un primo momento che non ne voleva sapere di partire, anche Zayn seguì i suoi amici.
< Ci rincontreremo in un’altra vita, Simon. Abbi cura di te. >
< Anche di voi > fece Simon dando un ultimo saluto ai suoi ragazzi.
 
 
Alcuni giorni dopo, la vita di Simon era tornata alla normalità.
Cresceva sua figlia amorevolmente senza dimenticare i cinque ragazzi.
< Papà, cosa mi dici di quella sera che abbiamo visto quei ragazzi? >
Il padre della piccola la fissava sorridente.
< Ricordati una cosa, Caroline: Vivi e lascia vivere. >
< Che cosa vuol dire? >
< Lo scoprirai quando sarai grande. >

 




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