- Distanza
- Il
giorno in cui mi Todoroki mi lasciò, sembrava un qualcosa di
distante, come come se l’avessi vissuto solamente in un sogno
alquanto spiacevole, ma invece era un dato di fatto.
- Il
mio cuore ne rimase talmente ferito da darmi quasi la sensazione che,
con il suo potere, avesse prima gelato il mio cuore per poi
calpestarlo brutalmente con quelle parole fredde e distaccate che
rammento tuttora:
«È
finita!».
- Non
è che non me l’aspettassi, in fondo avevo sempre
notato quanto in
realtà fosse distante, ma di certo non ero pronto ad
accettare che
questo sarebbe accaduto così in fretta.
- «Todoroki...»
- Alla
fine i miei sentimenti, per quanto fossero intensi, non riuscirono
mai a raggiungere il suo cuore, altrimenti ero certo non sarebbe mai
finita in quel modo.
- Non
è che avessi sperato in chissà cosa, ma che
almeno con il tempo
quello che provavo potesse far breccia nel cuore di Todoroki, ma a
quanto pare quella era stata solo una vana fantasia.
- Alla
fine non sono stato forte abbastanza per riuscire a scalfire il
ghiaccio così annidato dentro quel petto e la distanza fra
me lui si
era fatta sempre più netta.
- «Todoroki,
tu mi ami?»
- Pensandoci
su, probabilmente anche se dovrebbe aver provato anche solo un
briciolo di amore nei miei confronti, quest’ultimo deve
essere
finito con lo scomparire, quasi come se fosse stato raggelato dal
proprio potere.
- C''era
anche la possibilità che mi si fosse avvicinato solamente
perché
incuriosito dal mio legamene con All Might e del quirk che ho
ereditato da lui.
- Alla
fine per quanto le mie fossero solamente delle ipotesi, ero
completamente certo che almeno una delle due avesse influenzato sul
suo comportamento.
- «…»
- Nonostante
potesse essere scottante, un vero eroe non si sarebbe lasciato
abbattere da una delusione d’amore e tantomeno io
l’avrei fatto.
- L’erede
di All Might doveva essere forte e valoroso e, come il mio idolo mi
aveva insegno, il simbolo della pace non avrebbe mai mostrato al
pubblico una faccia distrutta dal dolore, ma anzi, avrebbe continuato
a sorridere in qualsiasi circostanza.
- E
così avrei dovuto fare io, vivere la vita, fare mille
esperienze
diverse, molte avrebbero fatto male, alcune invece mi avrebbero
aiutato crescere e diventare un uomo e un eroe migliore, ma niente e
nessuno nulla avrebbe potuto scalfire il io sorriso fiero e
risplendete che avrei stampato sul viso fino al giorno della mia
morte.
- «…Midoriya,
non cercarmi più!»
- NOTE
- Piccola
flash senza pretese che ho scritto un paio di giorni fa, non sono
molto convinta del testo ma sento che manca un qualcosa che non so.
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