Ah, l'amour... di Antares 91 (/viewuser.php?uid=97712)
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Ah, l'amour...
- Dì la verità: ti piace? - aveva esordito con un
sorrisetto, dopo essersi avvicinato fulmineo all'amico ed esserglisi
appoggiato col braccio sulla spalla.
Dégel non capì di cosa Kardia stesse parlando,
difatti lo guardò confuso.
- Quella ragazza, Seraphina. Ti piace? - incalzò Kardia.
- … -
- Dai, Dégel, a me puoi dirlo. Secondo me, tu sei innamorato
cotto. -
- Ma che dici?! - sbottò il Saint dell’Acquario,
accorgendosi subito dopo di aver alzato la voce senza volerlo e
tentando quindi di ricomporsi.
- È inutile che fai finta di niente. Con me non attacca,
ghiacciolo. Da quando sei tornato da Bluegrad, l’altro
giorno, ti ho visto spesso perso e assorto in chissà quali
pensieri, magari pure poco casti. -
- Kardia…! - sbottò di nuovo, arrossendo.
- Che ho detto? Ah, già, la frase sui pensieri poco
casti… Sei pure arrossito! Allora ho ragione! - lo Scorpione
sorrise, trionfante.
Dégel sospirò. Doveva già saperlo che
nascondere qualcosa a Kardia era un'impresa. Si conoscevano da tanto, e
fin troppo bene.
Kardia smise di usare la spalla dell'amico come appoggio e gli si
parò davanti con le braccia incrociate sul petto. Molto
probabilmente, anzi, sicuramente, attendeva che gli rivelasse la
verità, e di certo non si sarebbe schiodato da lì
finché non avesse avuto la conferma di ciò che
aveva intuito.
- E va bene… Hai vinto… -
- Uuuh! Ma allora ci ho visto giusto! - gongolò Kardia.
- A quanto pare… -
- Però, cazzo, Dégel… -
cambiò posizione, puntandosi le mani sui fianchi - ...
potevi dirmelo subito, anziché tentar di evitare
l'argomento! -
- Kardia, sei mai stato innamorato? -
- Ehm… No…? -
- Appunto. Non puoi capire certe cose. -
Kardia inarcò un sopracciglio. - Mi prendi per un idiota? -
- No, affatto. -
- A me pare di sì, invece. Tsk, ti ho anche detto che puoi
confidarti con me, e dici che certe cose non posso capirle. - fece, un
po' seccato, tornando ad incrociare le braccia al petto.
- Ma che hai capito? -
- Dégel, non parlare in modo criptico e vai dritto al punto.
Lo sai che non lo sopporto, mannaggia all’Olimpo. -
Dégel si armò di pazienza e spiegò.
- Non volevo offenderti, quando ti ho detto che certe cose non puoi
capirle. Non sono il tipo che esterna facilmente i propri sentimenti,
lo sai benissimo. Specie poi se si tratta di confidare a qualcuno una
cosa così delicata come l'amore per una donna… Io
non sono sfacciato come te... -
- Sì, ma io e te siamo amici… Se ti faccio una
domanda, non puoi glissare! Mi infastidisce! Soprattutto quando la
verità è evidente… -
- Ripeto: hai vinto. Hai ragione, ci hai visto giusto. È
vero, mi piace Seraphina, me ne sono innamorato. -
Kardia ritrovò il sorriso.
- Vedi? Non ci voleva tanto. E che farai? Glielo dirai, vero? Magari
scopri che ricambia, che ne sai.-
- Ehm… ci penserò…- disse il custode
dell’Undicesimo Tempio, arrossendo un po'.
- Il gelido Saint dell’Acquario che si scioglie per amore di
una fanciulla… che tenero… - lo prese in giro
bonariamente Kardia.
- … -
- Ah, l'amour…
- disse ancora, dando una pacca sulla spalla dell'amico.
Angolo
dell'autrice
Ho ritrovato questa
storia sul cellulare. È vecchiotta e non ricordavo nemmeno
di averla scritta. E nulla, mi piace troppo scrivere cose idiote. XD
Spero che sia di vostro
gradimento.
Metto l'avvertimento OOC
per sicurezza, anche se ho cercato di restare abbastanza fedele ai
caratteri originali dei personaggi.
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