Perpetua

di Wilson Walcott
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L’anima assorta resta contrita
per ciò che non riesce ad esprimere
immobile geme al sopprimere
perdendo colore, calore e vita.
 
Ancor più siffatta assopita
se duole non riuscendo a dirimere
il male che la vuole recidere
sicché diviene morta ed appassita.
 
Assordanti echi mesti dal petto
giungono funesti all’esterno
per poi riecheggiare in ansia e paura.
 
Quand’ella si scontra con l’intelletto
genera contrasti all’interno
terrificanti in modo e misura.




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