IL
PADRE CHE NON C'ERA
"
Tom, Shane è nostra figlia "
rivelò la donna sconvolgendolo.
" Nostra figlia? "
" Ricordi quella notte di diciannove anni fa no? non serve spiegarti
cosa è successo c'eri anche tu "
" Dammi un minuto, devo sedermi " disse
poggiandosi sull'altalena che era fuori, era come se le sue gambe
cedessero.
Tom era davvero sconvolto da quella notizia.
" Perchè non me lo hai detto? "
" Ti sarà difficile da credere ma ha scioccato anche me,
credevo che fosse davvero la figlia di Robert quando sono stata con te
era praticamente la mia seconda notte di nozze non credevo, oddio che
situazione "
" E adesso che cosa dovrei fare? dovrei vederla? "
" Non credo sia il caso "
" Mi stai forse impedendo di vedere nostra figlia? "
" Non ti accetterà mai Tom "
" Io sono suo padre "
" Robert è suo padre "
" Se lo avrei saputo credi forse che non me ne sarei preso cura? sono
più che sicuro che me lo hai tenuto nascosto "
" Avanti Tom, sappiamo tutti del tuo carattere libertino, non avresti
mai potuto prenderti cura di un bambino, sei sempre stato ambizioso e
come vedi la tua ambizione ha portato i suoi frutti "
" Io volevo sposarti accidenti! ma tu hai scelto un altro, e comunque
non sono più il ragazzo superficiale di una volta "
" Ora non lo sei più, ma diciannove anni fa si "
" Sarei maturato per te e per nostra figlia, ma perchè non
lo capisci Veronica? sei sempre stata l'amore della mia vita,
perchè credi che mi sia accanito tanto nel mio lavoro? era
per compensare il tuo abbandono "
" Tom adesso è diverso, ho una famiglia, non siamo
più dei ragazzini e poi quando è successo avevo
già avuto Seth "
" E per questo che avevi deciso di sposare Robert? è vero,
non siamo più dei ragazzini, per questo sono qui e non mi va
più di scherzare, e poi penso che il tuo matrimonio sia
finito "
" E adesso che cosa vorresti fare? vorresti che io divorziassi da
Robert e mi mettessi con te? "
" Non sto dicendo questo, posso accettare che tu stia ancora con lui
nonostante tutto, ma non venire a dirmi che quello che c'è
stato tra di noi non ti importa, io sono sicuro che anche tu provi
ancora qualcosa per me, l'ho avvertito l'altra notte, non era solo
sesso "
Veronica doveva ammettere che Tom aveva ragione, la donna voleva
capacitarsi che il suo tradimento fosse dovuto solo alla solitudine che
provava senza Robert, ma doveva ammettere che provava forti sentimenti
per Tom.
" E va bene, cosa vuoi sentirti dire, che hai ragione? si ho provato
qualcosa per te contento? "
" Non devi farmi contento, ma non mentire a te stessa, e comunque anche
se sarai contraria io voglio conoscere mia figlia " concluse
l'uomo lasciando casa Chandler.
SHANE
14 Aprile
Una settimana dopo, Robert era stabile, l'incidente per fortuna non gli
aveva provocato conseguenze, aveva anche scoperto che Shane non era sua
figlia e aveva chiesto il divorzio a Veronica.
Shane da allora non era più andata a trovarlo, la situazione
con Chris degenerava ogni giorno e in più a settembre l'uomo
si sarebbe trasferito a Hollywood se avesse accettato il lavoro, in
più stavano per avere una figlia.
" Pronto Dana "
" Shane se non ti avessi chiamata io non ti avresti fatto
più sentire, come va? "
" Cambiamo domanda "
" Fammi indovinare, problemi? "
" Non immagini, poi ti spiegherò da vicino "
" Credevo che oggi venissi con Chris a Seattle per l'anniversario dei
miei "
" E vero Kelly e Bryan festeggiano il loro primo anno di ri-matrimonio,
scusami me l'ero scordato anche se devo essere sincera non me la
sentivo di venire "
" Hai litigato di nuovo con Chris? qualche altra stronzona si
è messa di mezzo? "
" Nulla del genere, e dimmi quando partorirai? "
" Sono a momenti, ma non cambiare discorso, almeno accennami qualcosa
della tua depressione, hai una voce che non si può sentire "
" Va bene, ma non accusarmi del tuo parto maturo, ho scoperto che la
mamma ha tradito papà e stanno per divorziare "
" Oh cazzo, davvero? "
" Si, è la cosa strana è che l'ha tradita con
papà "
" Scusa non ti seguo "
" Il mio vero padre intendo "
" Capisco sempre meno "
" Dana non sono la figlia di Robert Chandler "
" Per tutti i numi, stai scherzando? mi stai prendendo in giro vero? "
" Purtroppo no, è la verità "
" Lo dicevo io che non potevi essere sorella di Seth, scusa l'ironia,
certo che hai avuto una bella botta e chi se lo aspettava, sembra la
storia di Blake 2.0 al femminile "
" Infatti ne ho parlato con lui, essendoci passato sa come mi sento,
inoltre mi incoraggia a vedere il mio vero padre "
" Perchè tu sai chi è? "
" Si, è qui a Newport, ero andata da lui per dirglielo ma
non ce l'ho fatta e sono scappata "
" Che storia ragazzi, ora devo lasciarti Mason ha bisogno di me, appena
posso vengo a trovarti "
" Grazie Dana e fa gli auguri ai tuoi da parte mia " disse
Shane riattaccando.
In quel momento pensò e ripensò alle parole di
Blake, e spinta dalla curiosità ritornò nel luogo
dove alloggiava Tom.
Shane era lì di fronte al monolocale ma non ebbe coraggio di
andare alla porta.
" Signorina posso aiutarla? " disse il
custode del luogo.
" Posso farle una domanda? la persona che vive al 285 che tipo e? "
" Parli di Tom? è la persona più elegante e
raffinata che avessi mai visto, ed è anche molto simpatico,
fa battute in continuazione ed è un gran lavoratore, mi
spiace che tra poco se ne vada "
" Va via? "
" Si, ha molte aziende sparse per il mondo, era qui solo per lavoro,
magari affittassi stanze a persone come lui, ma tu perchè mi
chiedi di lui ? "
" Io sono una parente "
" Capisco, è in casa se vuoi andare a trovarlo "
" Grazie "
Shane prese coraggio e andò alla porta, tirò un
sospiro prima di trovare la forza di bussare.
L'uomo aprendo si sorprese di trovarsi davanti sua figlia.
" Posso entrare? credo che noi due dobbiamo parlare "
" Certo, accomodati "
Shane entrando vide che l'appartamento era tutto in ordine, forse era
un maniaco del pulito o una cosa del genere, poi notò le
valigie che erano sul salotto.
" Devo partire per l'Italia tra tre giorni, ho un azienda
lì, ma vuoi sederti? un succo di frutta? succo di mela,
caffè, vuoi mangiare qualcosa? "
Tom non si sentiva mai così agitato.
" Un pò d'acqua va bene, grazie " disse
Shane guardandolo incuriosita, era altissimo.
" Se non mi sono fatto sentire è perchè non
sapevo dove cercarti, ecco l'acqua "
" Sai già perchè sono qui? "
" Si "
" Cosa hai da dirmi? "
" Tu cosa vuoi sapere? "
" Tutta la verità "
Shane era pronta a sapere e Tom era pronto a raccontare.
" Io volevo sposare tua madre ma lei scelse di stare con Robert l'uomo
che ti ha cresciuta, in più avevano già un
figlio, tuo fratello se così posso dire "
" Sei ancora innamorato di lei? "
" Si, la amo ancora è per questo che non mi sono mai
sposato, io non sapevo che lei fosse incinta di te, e a sua detta
nemmeno lei sospettava che eri mia figlia, se lo avrei saputo allora mi
sarei preso cura di te "
In quel momento Shane ebbe una contrazione.
" Stai bene? "
" E solo una contrazione, sono all'ottavo mese di gravidanza "
" Diventerò nonno, figlia e nipote in un battito di ciglia,
questo sempre se tu vorrai darmi il permesso di frequentarti, so che
per te sarà strano lo è anche per me credimi,
sono praticamente un estraneo per te "
" E vero, non è facile ci devo pensare "
" Tutto il tempo che vuoi, è già una cosa, ti
lascio il mio numero se qualche volta vuoi chiamarmi e se vorrai
vedermi magari quando torno dall'italia possiamo prederci un
caffè e parlare "
" Va bene, ora però è meglio che vada "
" Vuoi che ti accompagni? "
" No, ho la macchina "
Shane lasciò l'appartamento di Tom.
CHRIS
16 Aprile
Chris era
a scuola quando lo avvicinò Marcela.
" Chris che ci fai qui tutto solo? "
" Marcela, mi stavo schiarendo le idee "
" So che hai ricevuto un offerta di lavoro dalla Shiraqui, me lo ha
detto Oscar, si sta vantando di te con tutti ma è anche un
pò scosso se andrai via, dice che non è facile
trovare uno come te "
" Davvero? Oscar se sei bravo non te lo dice mai "
" Allora non dirgli che te l'ho detto "
" Terrò la bocca cucita "
" Allora accetterai il lavoro? "
" Ci stavo riflettendo credo che accettare questo lavoro sia la cosa
giusta da fare, tra poco avrò una figlia e devo pensare al
suo futuro "
" Non lo sapevo, tanti auguri paparino "
" Grazie "
" Senti in sala professori stiamo festeggiando tutti il compleanno di
Tatcher, ci sono degli ottimi antipasti, ti unisci? "
" Vi raggiungo subito " disse
Chris pensando al suo futuro.
Chris dopo il lavoro tornò a casa da Shane.
" Ciao "
" Ciao "
" Come è andata oggi? "
" Il solito "
Come sempre Shane era di poche parole.
" Shane dobbiamo parlare, ti prego è importante che tu mi
ascolti "
Shane si sedette sul divano pronta ad ascoltarlo.
" Ho deciso di accettare il lavoro, è un ottima offerta e
poi se mi va bene è un buon investimento per il futuro di
nostra figlia "
" Si, hai fatto bene "
" Vorrei che dopo che avrai partorito voi due vi trasferiste con me "
" D'accordo " disse lei
con sorpresa di Chris.
" Sei d'accordo? "
" Si, voglio venire a vivere a Hollywood con te e Sofia, una figlia
deve crescere con suo padre "
" Sono contento che tu abbia cambiato idea "
" Ho visto mio padre due giorni fa, il mio vero padre "
" Intendi l'uomo che era all'ospedale? "
" Si, lui "
" Perchè non me lo hai detto? potevo accompagnarti "
" Era una cosa che dovevo fare da sola "
" Sono contento che tu me ne stia parlando, mi fa piacere, non ti
faceva bene stare chiusa in te stessa, e dimmi cosa vi siete detti? "
" Mi ha raccontato tutta la storia, lui non sapeva che la mamma fosse
incinta di lui, voleva sposarla ma lei aveva scelto Robert, e dice che
vuole frequentarmi "
" E tu cosa gli hai detto? "
" Che ci dovevo pensare, partirà oggi per l'italia, Chris mi
accompagni all'aeroporto? "
Shane era decisa più che mai a rivedere Tom, anche se per
lei era un estraneo sentiva che era legata a lui e non voleva perderlo,
proprio come aveva detto Blake nella sua storia con David.
Arrivata al Gate lo vide che aspettava il suo volo che era appena stato
annunciato.
Tom prese la sua borsa e fù sorpreso di ritrovarsi davanti
sua figlia.
" Shane, che ci fai qui? il mio aereo sta per partire "
" Non ti ruberò molto tempo, volevo solo dirti che se vorrai
ritornare qui, io ci sarò "
L'uomo le fece un sorriso, era contento di quella sua scelta.
" Sarò contento di tornare, e ti abbraccerei ma "
Tom fece dell'ironia sulla sua pancia.
" Ci sarà tempo anche per quello e quando ritornerai ci
sarà anche qualcun altro ad aspettarti " disse la
ragazza riferendosi a Sofia che doveva nascere.
I
due si salutarono e Shane tornò a casa con Chris.
Quella sera Shane ricevette una chiamata da Sean, era lieto di
annunciare che Dana aveva partorito, il piccolo si chiamava James.
Shane era felice per l'amica e tra poco anche lei avrebbe assaporato
quella gioia.
17 Aprile
Era sera quando Shane era nella sua stanza da letto, all'improvviso
sentì un forte dolore al ventre e trovò delle
macchie di sangue sul letto, la ragazza andò nel panico,
iniziò a sudare e si precipitò da Chris che era
in salotto a leggere dei copioni.
" Chris -
chiamò la ragazza - Qualcosa
non va " lo
informò prima di cadergli tra le braccia e perdendo i sensi.
Continua
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