Nel mezzo del cammin di nostra vita

di adegirl99
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CAPITOLO 1, Libertà va cercando, ch'è sì cara


Come d’abitudine Kevin Mask era uscito dalla lussuosa reggia di familia per farsi una corsa. Erano le 8 del mattino e già suo padre era riuscito a farlo uscire dai gangheri. Quel giovedì era il giorno di riposo  dagli allenamenti concessogli dal padre stesso,ma dato che avevano perso un giorno di allenamento a causa di uno dei tanti impegni di Robin Mask,lo aveva svegliato in modo brusco dicendo : “ Svegliati,dobbiamo iniziare subito con la sessione giornaliera.”

Ovviamente le proteste del giovane furono vane ed in cambio il padre per quasi un’ora si riferì a lui con il termine “ingrato” e “scansafatiche”,termini poco graditi da Kevin. L’unica soluzione era uscire di casa di nascosto e farsi un giro nel centro di Londra. E così fece. Stranamente il tempo era molto gradevole,proprio una luminosa giornata primaverile. E lui avrebbe dovuto stare chiuso in casa sui libri e in palestra…soprattuto non aveva la minima voglia di passare 2 ore chino sui libri con il professore di italiano,uomo insopportabilmente saccente e superbo. 

Il che era un peccato perché a Kevin sarebbe piaciuto moltissimo imparare l’italiano,la reputava una lingua davvero affascinante,anche perché alcuni suoi autori preferiti era D’annunzio e Pascoli. In entrambi gli autori e nelle loro composizioni  riusciva sempre ad immedesimarsi.

Ma proprio quell’uomo non lo sopportava,oltre ad essere un incapace. Aveva bisogno di una persona madrelingua. Ma in quel momento non voleva pensare a queste questioni. Si fermo in un pub a bere una spremuta e poi decise di andare al parco a leggere un po’. Giunto lì,si sedette su una panchina e si immerse nella lettura di quel favoloso libro che era “Ulisse” di James Joyce.

Nel frattempo il telefono squillò ripetutamente e dopo la settima volta Kevin prese la chiamata del padre. In quel momento sotto la sua lucida maschera comparve un ghigno di soddisfazione. Il professore di italiano si era stufato dei comportamenti insolenti di Kevin e decise di licenziarsi. Inutile dire che Robin Mask andò su tutte le furie e costrinse il ragazzo a rientrare. 

Ma Robin mask è un uomo dalle mille risorse ed aveva gia pronti dei candidati per la posizione di insegnate. A primo impatto nessuno sembrava idoneo o “simpatico” a Kevin così fece una proposta al padre : avrebbe cercato Kevin stesso il proprio insegnante di italiano,promettendo al padre che non avrebbe più salato una lezione. Robin Mask non poté che accettare con un sospiro.

Il resto della giornata lo passò in palestra ad allenarsi,inconscio del fatto che il giorno dopo avrebbe incontrato una persona che gli avrebbe stravolto la vita…



 

 




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