Istinto

di MadameMilly
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Come si era infilata in una situazione simile? Tutta colpa del suo maledettissimo istinto. Proprio quando pensava che Chat Noir avesse scoperto la sua identità, per salvarsi la faccia aveva detto ciò che non avrebbe mai dovuto dire: "sono innamorata di te". Subito dopo si sarebbe voluta prendere a schiaffi da sola: non faceva che friendzonare il biondo nei suoi panni di supereroina e ora come le era venuto in mente di dire una cosa del genere? <> pensò, <>. In quel momento avrebbe voluto sprofondare. Come se non fosse già abbastanza, la situazione cominciò a degenerare quando si rese conto che suo papà Tom aveva assistito alla sua dichiarazione e, facendosi prendere dall'euforia, aveva addirittura invitato il gatto al pranzo del giorno successivo. Chat Noir,visibilmente imbarazzato, non aveva saputo dire di no, forse anche grazie al fatto che Tom aveva anticipato che avrebbe preparato i macaron per l'occasione, dopodiché si dileguò lasciando Marinette nel panico e nella disperazione più assoluta. Come sarebbe dovuta uscire da quel pasticcio? Con i suoi genitori in mezzo era ancora più difficile, un vero incubo. Chat invece era sorpreso per quella improvvisa quanto inaspettata dichiarazione. Il suo pensiero andò alla sua lady. Quanto avrebbe voluto che anche lei lo sorprendesse con una dichiarazione simile? Era il suo più grande desiderio e il sol pensare di poter essere un giorno ricambiato gli faceva scoppiare il cuore d'amore. Subito dopo quello stesso cuore si riempì di angoscia. La consapevolezza che non avrebbe potuto ricambiare i sentimenti di Marinette lo colpì come un fulmine a ciel sereno. Sapeva benissimo come ci si sente a essere continuamente rifiutato all'amore della sua vita e stava male al pensiero che avrebbe dovuto infliggere lo stesso colpo alla sua amica. Passò la notte a riflettere su come potesse dirglielo senza farle del male ma non trovò soluzioni.




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