Nasci, cresci, vivi e muori: La vita secondo me di Fede883 (/viewuser.php?uid=783479)
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La vita si compone in 3 fasi ben distinte tra loro: Nasci, cresci, vivi
e muori... Lo sanno anche i fermenti lattici e non c'è
bisogno di spiegarlo o almeno credo. Ma riflettiamo bene su queste fasi
della nostra esistenza.
Nasci e hai già compiuto il peccato originale (Nemmeno hai
iniziato che hai subito commesso un peccato) della serie partiamo bene.
Una volta nato fai solo 3 cose, piangi, dormi e fai le tue esigienze
fisiologiche. Piangi sempre urlando come un aquila posseduta senza
sapere nemmeno il perchè: Fame? Coliche gassose? Voglia di
rompere le balle? A nessuno è dato saperlo ancora questo
aspetto e la cosa mi ha sempre affascinato. I bambini piccoli piangono
senza un valido motivo a volte, è il loro unico mezzo di
comunicazione dopo tutto e sembra quasi che facciano apposta a piangere
quando sei vicino a loro, giusto per farti spaventare. Vi faccio un
esempio avete presente quando siete in giro per il centro della vostra
città e all'improvviso passa un ambulanza (Aznalubma se sei
così stronzo da andarlo a leggere sul suo cofano)
e mentre passeggiate questo simpatico mezzo di
soccorso accendesse le sirene d'emergenza proprio a 10
centimentri da voi. Probabilmente vi verrà un
infarto e l'ambulanza servirà a voi dopo ecco il pianto dei
bambini più o meno è la stessa cosa. Ma
finchè si è neonati ti perdono più o
meno quasi tutto (Perfino ruttare) e credo che sia proprio questa la
cosa bella di essere piccoli ovvero non capire niente di niente. Avere
i tuoi giochi come i dinosauri e rispondere alla domanda:" Bimbo cosa
vuoi fare da grande". E tu risponderai con l'ingenuità
tipico di un infante:" A me piacciono i dinosauri grandi... Ma grandi
proprio... E poi mi piacciono i dinosauri che mangiano la gente... Il
Tiranno Rex". Perchè alla fine non ti verrebbe da
rispondere:" Voglio fare outfit designer". Anche se effettivamente le
generazioni sono molto cambiate e ora questa risposta potrei anche
aspettarmela. All'improvviso però qualcosa nella tua vita
cambia. La faccia si riempie di brufoli schifosi, la voce cambia e
diventa profonda, talmente profonda da fare invidia a Mario Biondi.
Metti via i dinosauri, i videogiochi, le figurine dei calciatori, le
puntate dei Power Rangers e pensi solo ad una cosa... La fi... Va be ci
siamo capiti e non c'è bisogno di scriverlo.
Il tuo chiodo fisso per tutta l'adolescenza saranno le
ragazze (O i ragazzi per quello che riguarda il gentil sesso)
ma tu avrai la bellezza fisica di un aragosta investita da un
camion sull'A14 e quindi tutte le ragazze
più carine della scuola ti eviteranno come un
vegano ad un barbecue ma quelle brutte faranno la fila per
"andare a prendere un gelato con te". Ti chiederai
se sia colpa tua o delle ragazze, vedrai i tuoi amici che inizieranno a
conquistare ragazze con la stessa naturalezza con cui Michael
Jackson faceva il moonwalk. Ti chiederai perchè
nonostante tu sia gentile, romantico, dolce, comprensivo ,
intelligente, acculturato tu abbia la stessa fortuna di Willie Coyote
nel conquistare almeno un ciao da parte della ragazza strafiga che ti
piace. Ad esempio una volta invitai una mia compagna di
scuola al cinema all'aperto estivo del centro commerciale "Carrefour".
La mia amica accettò di buon grando, mi aveva
detto che non c'è nessuno come che mette a nudo il
cuore delle ragazze ma poco prima dell'appuntamento mi
disse:" Facciamo altro stasera. va bene?". Ma in compenso diceva che
ero più intelligente... Capite che sono esperienze
che vi segnano come ad esempio portare l'apparecchio nei
denti, nemmeno la nonna di Paperoga vi guarderà. Ma questa
fase della vita (Più che una fase è un supplizio
infernale) passa e in poco tempo affronterete la prima grande
prova della vostra esistenza: L'esame di maturità. L'esame
di maturità l'amerete o la ricorderete come la
cosa più brutta della vostra vita (Come il cinema all'aperto
del Carrefour) . La maturità è quel fantastico
periodo dove anche lo spacciatore del parchetto sotto casa sua
è al mare ma tu sei a studiare con 45 gradi come un povero
cretino... "E' per il mio futuro" pensi ma lo sanno
tutti che sotto sotto vorresti prendere quei libri scolastici e
bruciarli in un grande calderone. Non fate i furbi
che l'avete pensate anche voi sotto l'esame di maturità.
Finito l'esame di maturità (Ho visto persone
piangere per aver preso 97 e persone organizzare cortei con
carri allegorici per aver preso un 63) e subito dopo dovrete pensare
all'università e a scegliere la facoltà giusta
per voi.
All'università passerete periodi belli e
brutti, vi chiederete cosa vi abbia spinto ad iscrivermi in
quello strano edificio quando avrete sulla vostra scrivania 77 libri da
imparare a memoria per passare gli esami. Dovrete avere pazienza con i
professori universitari. Perchè sarebbe un peccato se il
giorno dell'esame dopo che vi siete fatti il mazzo per una settimana e
avete due occhiaie che sembrate uno che è stato 7 giorni al
Cocorico di Riccione il vostro simpatico professore vi
tirasse il pacco... Beh! E' proprio quello che succederà
cari amici miei e l'esame verrà recuperato a data
da destinarsi. Ma anche questo periodo
passerà, l'università vi porterà nel
cuore anche tanti ricordi belli come le ragazze che se alle
superiori non ti parlavano qui non ti considereranno neanche
(Va be adesso sto esagerando) ma dopo l'università
inizia forse la vera vita. Riuscite a trovare lavoro, a
formare la famiglia , a sopportare i suoceri della tua fidanzata,
sposarvi e organizzare una bella festa di matrimonio e fare dei figli.
Fare tutto questo in sincrono ma attenzione a quando lo fate
perchè per alcuni se lo fai a 23 anni sei troppo
giovane ma se lo fai a 35 sei troppo vecchio. Le cene con i
parenti diventeranno interregatori che farebbero invidia a CSI con
domande del tipo:"Ragazzi quando andate a vivere insieme? E' tanto che
state insieme voi due". O le domande dei suoi genitori, quelle sono le
più infami come quella del padre (Che ti deve odiare a
prescindere) dicendoti con fare quasi dittatoriale:" Ma tu con mia
figlia che intenzioni hai? Lei ha bisogno di uno serio mica come tutti
quegli altri che ha avuto". Li capisci che sei fottuto,
perchè sai che al primo sbaglio verrai messo alla gogna come
nemmeno l'inquisizione spagnola e quindi vivrai ogni cena o pranzo con
loro con la paura di fare qualcosa di sbagliato. Arriva il momento in
cui fai figli, finisce la bella vita e ti ritrovi sommerso dai
pannolini da cambiare, della tua ragazza (Ormai diventata moglie) che
ti comanda a bacchetta nel seguente ordine:" Vai a prendere i bambini a
scuola, appena torni riusciresti a fare la spesa, ci sarebbe la lampada
della sala da cambiare, hai presente quel quadro che mi piace tanto?
Eccolo appendilo, stasera vengono i miei a cena non è un
problema per te vero, non vorrai mica guardare le partite? ricordati di
portare Riccardo a calcio, non fare schizzi quando ti fai la doccia, ma
secondo te le zebre sono bianche a strisce nere o nere a strisce
bianche?". Tu cercherai di seguire la lista infinita di ordini e al
secondo hai già perso il filo. Il matrimonio dopo tutto
è una guerra condivisa insieme al tuo stesso nemico, sotto
lo stesso tetto. E poi si invecchia, il fisico perde di
tonicità, non inizi a sentire più bene dalle
orecchie e quando i tuoi nipoti ti diranno:" Nonno mi vieni a vedere
oggi alla partita". Tu ci andrai a malincuore perchè vicino
al supermercato avevano appena aperto il nuovo cantiere e
quindi di conseguenza ci si può fare ben poco, vai a vedere
il nipotino. Invecchi e piano piano non riuscirai più a
riconoscere le persone, a non mangiare più in modo autonomo
e farai fatica anche a parlare. Tutto cambierà
perchè ormai sei arrivato alla fine del viaggio, la tua vita
l'hai fatta, sei riuscito a realizzare i tuoi sogni? A fare
ciò che desideravi fare? O hai passato tutto quel tempo
della tua vita a lamentarti dei tuoi amici che avevano la playstation
nuova e tu no, delle ragazze che alle scuole superiori non ti filavano,
del professore che ti dava il pacco il giorno dell'esame, delle domande
come:" E' la fidanzatina? Hai trovato lavoro? Ma i tuoi amici sono poco
di buono?". A lamentarti dei tuoi difetti, a pensare a tutte le cose
che volevi fare ma che non sei riuscito a fare, delle critiche che hai
ricevuto, dei giovani di oggi che si sa sono tutti privi di valori e
alla fine quando le lamentele da vecchio brontolone finiscono ti rimane
solo il tempo di salutare i tuoi cari.
E la morte direte voi? La morte è l'atto conclusivo di
questo assurdo viaggio che è la vita, cosa c'è
dopo? Ce lo chiediamo da milioni di anni eppure nessuno ancora lo sa,
forse e quel dopo che nessuno conosce è l'aspetto che ci
affascina di più della morte. Eppure la morte
può essere vista anche come un reset del sistema... Tu
ricomincia da capo e si riparte, si... La morte in sostanza funziona
più o meno così eppure noi la vediamo come un
evento triste e doloroso e lo è sia chiaro eppure quando
sarà il giorno del tuo funerale tutti verranno al
vostro funerale, tutti vestiti bene, tutti tristi e sopratutto che ti
diranno:" Era una così più bella persona". Ma in
realtà quando eri in vita ti sparlavano dietro e ti dicevano
alle spalle le peggiori cattiverie ma quel giorno per loro sarai una
brava persona... Sarà una amara consolazione per voi
perchè la verità voi la saprete su quelle persone
ma nonostante tutto la vita funziona così: Si nasce, si
cresce, si vive e si muore e quando il cerchio finisce ne comincia
subito un altro. Ma io ho già deciso che quando
morirò vorrei farmi nocciolare (Se ci si può
cremare ci si può anche far nocciolare presumo) e fare
incidere a caratteri cubitali sulla mia tomba il seguente
epitaffio:" Ve l'avevo detto che stavo poco bene".
Ma ora cos'è questa sensazione strana, una sensazione
totalmente nuova... Vedo luci strane, persone che parlano... E anche un
odore molto forte... Penso di essermi cagato addosso ma non credo
eppure sento e vedo delle cose tutte nuove per me, una luce... Si in
fondo vedo una luce e vedo una mano... Una mano? Ma che cosa
sta succedendo? Seriamente una mano? E sento questa mano che mi afferra
e mi tira fuori da questo strano tunnel in cui ero e sento un tizio che
dice:" Complimenti signora è un maschietto". Si ricomincia?
Tutto da capo? Come sono fortunato io.
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