La piccola principessa degli Inferi

di Anonima Italiana
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Persefone, Dea della Primavera e Regina dell’Oltretomba, sedeva tranquilla su un’ampia poltrona nera, in uno dei grandi saloni del palazzo in cui viveva con il marito Ade, signore degli Inferi. Era ormai inverno, il periodo che- secondo la decisione presa da Zeus, padre degli Dei- avrebbe potuto trascorrere accanto a suo marito nel suo nuovo regno e nella sua nuova casa, dopo aver trascorso la primavera e l’estate sulla Terra assieme alla madre Demetra.
Per la regina era una fortuna che fosse arrivato l’inverno: appena prima dell’autunno aveva infatti scoperto di essere incinta, e quindi avrebbe potuto trascorrere il periodo della gravidanza nel suo palazzo accanto al marito. Le sarebbe molto dispiaciuto dover fare altrimenti, anche se al momento della nascita del bambino – previsto per la primavera- il problema si sarebbe riproposto…ma Persefone  per ora non voleva pensarci, voleva vivere tranquilla e serena questo momento per lei meraviglioso dell’attesa del suo primogenito.
Quel pomeriggio, come ormai spesso accadeva, la Regina si stava dedicando alla realizzazione del corredino per il piccolo in arrivo, con la compagnia delle sue fedeli ancelle Mynthe, Leuce e Acasta, che oltre a tenerle compagnia con piacevoli e divertenti chiacchiere l’aiutavano in ogni suo bisogno, soprattutto ora che la pancia si era fatta evidente e non era più possibile nasconderla.  Persefone si godeva il momento con gioia: la sala era illuminata dalle torce appese al muro, nel camino acceso scoppiettava un bel fuoco, le tre ancelle intorno a lei sedute sulle loro poltroncine chiacchieravano e scherzavano, sul tavolo facevano bella mostra di sé in un vassoio d’oro alcuni dei frutti del Giardino degli Inferi, in caso le giovani donne avessero avuto voglia di uno spuntino, soprattutto la Regina vista la sua delicata condizione.
Accarezzandosi il ventre rotondo, Persefone sospirò di gioia: sentiva che il suo piccolo cresceva dentro di lei e circondato anche al di fuori dalla pace , dall’amore ed era atteso con gioia.
C’era solo un cruccio, piuttosto pesante, che turbava la gioia interiore della Regina…
 
(fine prima parte)
N.B: come in tutti i miti, anche per la storia della prole di Ade e Persefone ci sono molteplici versioni, quasi tutte drammatiche o violente. In alcuni miti poi, non ebbero proprio figli. Io ho scelto quella più banale, ma anche più tranquilla e normale, in cui Ade e Persefone ebbero tre figli: Macaria, Melione e Zagreo. E la mia storia si basa su questa, non sulle altre.
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