A te

di Unosbagliatograzie
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Mi hai ferita.
Non importa il modo in cui 
il tuo cuore batte sereno:
mi hai usata, 
e questo è quanto.
Mi sento umiliata
e provo vergogna,
per essermi fidata
di te, che dei miei sentimenti
ne hai fatto un pasto.
Non c’è metrica nelle mie poesie,
non c’è coerenza tra le mie strofe,
poiché il dolore che senso vuoi che abbia?
Vorrei che le tue pupille
riuscissero a vedere
il dolore nei miei occhi,
e vorrei che non sprecassi così
il mio sentimento.
Vorrei poter tornare
a darti la mia fiducia,
e ti chiedo scusa
se mi è impossibile essere l'amica
che desideri avere.
Quando mi dicevi 
"non voglio perderti"
io ti credevo,
poichè non riuscivo a vedere 
quanto le tue parole brulicassero di bugie.
Ed ho capito che amore non è pretendere,
ma desiderare la felicità dell’altro
sopra ogni cosa.
Ed è questo che spero per te:
che il tuo animo sia sempre sereno,
la tua intelligenza brillante,
e il tuo cuore buono;
che tu possa imparare
dalle occasioni che
questa vita ti riserverà;
che tu possa svegliare
la parte di te che ancora oggi
chiude gli occhi sul resto del mondo.
Io continuo a pensarti
dolcemente, amaramente;
un dolore costante al petto,
a volte odiandoti,
a volte amandoti.
Continuerò a pensarti ancora per un po’
aspettando che tu sbiadisca.
Ma il mio sentimento vivrà,
per sempre nelle tue mani.
Abbi cura del tuo spirito
e ricordami con tenerezza.
Tua, F.




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