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Fan
Fiction
~BloodFlower
&
°*Lady*°
Dovevo
solo aspettare che il silenzio venisse a prendermi.
Stava
camminando per i corridoi, svoltando, alternativamente.
Destra
e sinistra.
Teneva
tra le mani un piccolo libro, con la costa più alta delle
pagine contenute... lo aveva trovato, e ne aveva strappato le prime
pagine, inutili al suo scopo.
Sinistra
e destra.
Camminava
velocemente, facendo salire delle fredde pietre del castello una
polvere, quasi invisibile.
Destra
e sinistra.
Indugiava,
dentro di sè. Ogni passo diventava sempre più pesante,
ma nulla lasciava trasparire il suo volto.
Sinistra
e destra.
La
stessa pesantezza che da lungo tempo gelava il suo cuore. Tempo lungo
quanto? Giorni, settimane, ore, mesi. Cuore gelato, sulle cui crepe
era possibile leggere una mappa
Destra
e sinistra.
una
mappa che segna un destino, lo stesso destino descritto a parole,
segni e numeri, sulle consunte pagine di quel libriccino.
Sinistra
e destra.
Andare
incontro al proprio destino, talvolta può essere più
facile di ostacolarlo.
Oppure
no? Quando il nostro destino non ci piace, dobbiamo resistergli?
Oppure
si? Nonostante tutto, dobbiamo seguire le gelide crepe del nostro
cuore?
Destra
e sinistra.
Si
stava agitando, andando così di calma, accellerò il
passo... rendendolo allo stesso tempo più pesante.
Sinistra
e destra.
Verso
l'unica persona a cui non era in grado di mentire
Per
una volta, solo sinistra.
<<
Ci
sono persone che non meritano di vivere.
Un
popolo degno! Ecco quello che stiamo costruendo
E
le persone che ci ostacolano... quella feccia!
Questi
schifosi!!
Quelle
persone non meritano di respirare!
Con
la loro esistenza inquinano la terra!
Nessuno,
nessuno! Nessuno di loro deve vivere
Devono
diventare terra da vermi, schifosa carne morta.
Maghinò.
Babbani. MEZZOSANGUE!
No!!
Tutti devono morire!
Devono
essere trascinati sottoterra! Fatti sparire!
Cibo
per gli animali!
Trascinati
infondo agli abissi da lui
Albus
Silente.
Feccia
inutile su questa terra
Deve
morire!
Devono
morire tutti!
Io
lo devo uccidere!
Io
LI devo uccidere!!>>
>>
Ti
sfugge.
Non
riesci a padroneggiare i tuoi sentimenti.
Non
sai afferrarli, gestirli.
I
viventi vivono e poi...
Poi
muoiono, tutti.
E
tu sei uno di loro.
E'
una legge inarrestabile, che non può essere modificata.
E
queste tue stupide e infantili imprecazioni, a cosa
portano?
A
nulla.
Tu
ci credi, nel bene.
Io
lo so; è come se fosse più di una certezza.
Anche
se credi nel bene solo alla cieca,
come
in una pura scommessa,
non
vuol dire che devi arrenderti,
adesso.
Guardati.
Cosa
vedi?
Un
assassino, forse? No.
Quindi,
immacola la tua coscienza,
Purosangue
ferito.>>
<<
Smettila!
Ciò
che dici è...
BLASFEMO!
Io
non credo nel bene!
Il
bene non esiste!
Quello
che sto creando IO è il Bene!
Quello
che sta creando Lui è il Bene!
Tu...
Schifoso...
Ti
stai fecendo ammaliare dalle parole di Silente!
Non
sono una futile vittima!
Io
credo fermamente in quello che faccio!
Non
senti qui...
...qui
dentro.
Cosa
c'è, sono forte! Ce la farò!
Cosa
credi eh?
Vuoi
forse convincermi che sono un debole?
Capace
di piegarmi al volere di un...
di
un misero essere vecchio e insignificante?
MAI!!>>
>>
Non
incombe in modo totale,
non
domina unico, il male.
Tu
sei l'esatto opposto di ciò che pensi di essere.
Tu
sei un uomo.
Non
sei come qeull'essere schifoso...
Non
sei come LUI.
Tu
non sai cosa è il male.
Non
puoi parlare, tu, che non conosci la realtà delle cose.
Non
puoi farlo tu, che credi in base alle apparenze.
Il
male è solo...
E'
solo la volontà di distruggere le cose che non possono essere
ricongiunte.
E'
il desidero ammaliante di annientare.
E
tu?
Tu
non ne sei capace, Purosangue.
Perchè
tu non lo conosci.
E
ricorda:
Il
male non è mai stato e mai sarà
invincibile.>>
<<
Bugiardo...
bugiardo...
Non
è vero! Non è vero!
Quello
che io sto facendo è Bene!
Smettila
di tormentarmi!
Mi
massacri, mi sminuzzi, mi torturi!
Mi
tormenti...
Smettila...
Lo
devo fare! E' ciò che è GIUSTO fare!
Osa
contraddirmi!
Osa
contraddire LUI!
Finirai
ammazzato!
Carne
da vermi!
Osa,
se hai il coraggio!>>
>>
Ma
non capisci?
Sei
solo un viziato.
E
ti dirò di più.
Tu
hai paura, di Lui.
Perchè
ti ostini a seguirlo?
Ti
uccidi, in questo modo.
Lui
è morte.
Ti
sta tentando. Ti vuole con se, per poi ammazzarti.
Si
fa il male solo perchè si vuole sfuggire, dal male.
Non
farlo. Pensa a te.
Devi
restistere, a questa inebriante tentazione.
Puoi
farcela.
Sii
l'eroe, per una volta.
E
non temere.
Non
temere la morte.>>
<<
Coosa?
Cooosa?
Devo
seguirlo!
Lui
non mi vuole uccidere...
Lui
crede in me!
Pensa!
Pensa
Se
non lo faccio
Se
non lo ammazzo...
...allora,
vorrà uccidermi
senza
pietà
Me,
mia madra, mio padre!
Ci
ucciderà tutti...>>
>>
Lo
farà, comunque.
Lui
è spietato.
Non
risparmierà nessuno, quando sarà lui, in possesso del
Mondo.
Ucciderà
anche noi, oltre che voi.
E'
questo che vuoi?
Allora
vai, avanti.
Cosa
aspetti?
Distruggi.
Distruggi
tutto!
Massacra,
ovunque.
Spargi
sangue innocente!
Ammazza
te stesso.>>
<<
Mai...
non potrò mai farlo!
Uccidermi...
Oddio...
cosa dici...
Uccidermi!
Perchè!
Lui
non mi vuole morto...
Lui
progetta grandi cose per me
uccidermi...>>
>>
E
allora, và.
Ma
poi...
Poi
non venire.
Non
dovrai avere rimorsi, quando sarai stato sconfitto.
Quando
ti renderai conto che non ne è valsa la pena.
Quando
scoprirai di essere solo uno sporco
assassino.
Però,
ricorda:
Ti
basta evitare la soluzione opposta;
è
questa, la chiave.
La
chiave del tuo destino, Purosangue.
E
poi...
Poi
girerai
a
Destra, sempre.>>
Stava
davanti al lavandino, tenendosi ai lati di esso usando entrambe le
mani,
la
testa quasi bianca, china in avanti.
Anima
sciolta, morbida e tangibile come cera all'inferno
Fragile...
Anima
bruciante, soffocante, dentro un corpo freddo come la morte.
Gemette,
dal dolore.
Non
fisico, mentale
Uccidermi...
mi ucciderà... uccidermi...
La
voce di Mirtilla spezzò la sua concentrazione, le nocche quasi
bianche.
Giunta
da una tazza, rimase dentro un cubicolo.
"No...
Dimmi, cosa c'è che non va... io... posso aiutarti"
<<
No!
Vattene! Stupida ragazzina!!
Facciamoci
aiutare...
...dài
Lei
può salvarci
>>
Stava
piangendo. Le lacrime scorrevano sul volto pallido e dentro il
lavandino sudicio. Singhiozzò, e deglutì; poi, con un
gran brivido, guardò lo specchio incrinato e vide Harry Potter
che lo fissava al di sopra della sua spalla. Si voltò di
scatto ed estrasse la bacchetta. D'istinto Harry fece lo stesso. La
sua maledizione lo mancò di pochi centrimetri, mandando in
pezzi una lampada sulla parete accanto a Potter.
<<
Massacralo,
uccidilo!
No,
basta!
Cedi..
...lui
ti può DAVVERO aiutare
>>
<<
SECTUSEMPRA! >>
Gridò
Harry dal pavimento, agitando furiosamente la bacchetta.
Il
sangue schizzò dal volto e dal petto come se fosse colpito da
spade e lance invisibili, respirando sangue a fiotti.
Niente
più aria.
Quel
colpo al petto...
Fu
come se il cuore mi fosse scoppiato.
Dolore
caldo, e dolce...
tanto
agoniato e desiderato
Urlai
dentro di me con rabbia.
Perchè
doveva metterci tanto?
Inclinai
la testa verso l'alto; guardavo il soffitto.
L'aria
non mi arrivava più..
sentivo
la gola stretta, dura.. come, bloccata
La
vista inizava lentamente ad offuscarsi.
Sentivo
in bocca e nel naso l'odore del sangue.
Sapeva
di ferro e ruggine.
I
polmoni farsi dolidi, atrofizzarsi, dentro di me, schiacciare il
cuore
Si,
si...
Non
mi rimaneva altro che attendere il buio.
Dovevo
solo aspettare che il silenzio venisse a prendermi.
Che
mi avvolgesse tra le sue ali fredde, senza pietà.
Il
mio corpo aveva cominciato a tremare
Chiusi
gli occhi, per facilitare la cosa.
Si,
uccidimi
<<ASSASSINIO!
ASSASSINIO NEL BAGNO! >>
...
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