Consapevolezza

di Fiore di Giada
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Perché, Tatsumaru? Perché? –

I crimini imperdonabili devono essere puniti… Il traditore deve morire… –

Con questa estrema frase, concludo il mio indegno percorso di vita.

Il mio sangue, che sgorga copioso dalla mia ferita, lava la mia colpa.

Perdonami, Ayame.

Dovevo riscattare il mio nome dall’infamia.

Ho disonorato me stesso, anche se non me ne pento.

Ho visto in Kagami – sama il sogno di un mondo governato dagli shinobi, liberi da catene secolari e padroni della loro stessa esistenza.

Mi sembrava un sogno meraviglioso, ma presto si è svelato il suo vero volto.

Quanto sangue è stato versato, in nome di questa utopia?

E molto di questo sangue bagna le mie mani e niente potrà purificarle.

Le anime dei morti per mia mano urlano vendetta e io non mi sottrarrò al loro giudizio.

Non sono un codardo e non mi sottrarrò alla punizione.

Da tanto, troppo tempo ho attraversato il confine tra luce e ombra…

E, ormai, non posso più tornare indietro.







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