Lips Of Ashes - Crystal's refrain

di _Crys_
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Te lo ricordi il fuoco?
Il nostro fuoco amore mio, pari a cento supernove,
Ed io volavo, come Icaro, troppo vicino al sole.
Poi sei fuggita via, portando con te la fiamma,
La mia caduta è stata rapida, violenta e mi ha spento l’anima.
Ed ora penso solo a te, steso nelle nostre ceneri,
Le tocco, le bacio, cercando tracce di chi eri
E di chi eravamo insieme,
Mentre il mio corpo ancora geme.
E questa dannata cenere mi manda fuori di me
Ma non la stacco dalle labbra, perché almeno sa di te.
Ma ora torna fiamma mia, del mio destino sii l’autrice
E lascia che il nostro amore rinasca come una fenice.



Angolo autrice:
Salve! Cosa non si da pur di non sparire da un sito eh?
Scherzi a parte, chiedo umilmente venia ai poeti e alla somma poesia, se ho classificato questo ritornello nel genere sbagliato, ma non sapevo come altro classificarlo, dato che nemmeno si tratta di una storia.
Spero possiate perdonarmi:

Qualche nota: Ho citato una delle mie creature mitologiche preferite, la fenice, per il suo ovvio legame con le ceneri.
L'idea di una storia che rinasce dalle ceneri come una fenice mi fa andare in brodo di giuggiole!
E non manca il riferimento a uno dei miei miti preferiti, quello di Icaro. Adoro il parallelistmo Castiel/Icaro, l'uno che si spegne per la fiamma lontana, l'altro che precipita perchè invece era troppo vicina.


Ma la smetto di tediarvi. Ringrazio chi leggerà e chi recensirà, anche se si tratta di poche righe striminzite con poco o niente da aggiungere.

Grazie e alla prossima,
Crys.




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