Un Sorriso

di bububu
(/viewuser.php?uid=71307)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Un sorriso

I due ragazzi camminano lentamente sulla riva, il moro con lo sguardo rivolto verso il mare, il rosso qualche metro indietro, fa un gioco che da piccolo era il suo preferito: passo dopo passo, fa combaciare i piedi con le
impronte dell'altro, e potrebbe sembrare che per di lì sia passata una persona sola, tanto è preciso il ragazzo nel suo passatempo.

 -seguo le impronte lasciate dai tuoi piedi scalzi, ti sento ridere sommessamente quando ti accorgi del mio gioco, ti volti e..
Ridono i tuoi occhi di cielo e stelle,
ride il tuo volto inondato dalla luce,
è un ruscello, una cascata
il mio cuore liquido,
un fiume, un lago
di vento e acqua è il mio amore,
è mare è oceano
il mio corpo di sabbia e sale
che brucia quando non ci sei.
Ti amo, come amo la vita
che il tuo sorriso mi fa amare,
e tu sorridi perchè lo sai.

 -perso nei miei pensieri, continuo a percorrere le tue tracce, fino a che non mi accorgo che sono finite. Alzo lo sguardo ed il tuo volto sorridente è a pochi centimetri dal mio. Sfiori le mie labbra con le tue e senza esitare mi baci.

Quella notte la spiaggia era deserta; si poteva però scorgere una scia di impronte solitarie che si snodava sulla sabbia, alla fine di quel percorso erano sdraiati due ragazzi, i vestiti sparsi attorno a loro, i corpi uniti illuminati dalle stelle, i volti sorridenti.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=381996