Ci sono persone e momenti che non ti possono lasciare indifferenti, gli
vivi e li senti dentro di te. Mi chiamo Matteo e ho 16 anni e sono di
Bologna. Amo la musica hip -pop e rap. ascolto Fedez, Emis Killa, J-Ax
e via dicendo. Un pò per imitarli e anche un
pò per passione anche io e i miei amici abbiamo messo una
band nostra, io canto o perlomeno ci provo, ci siamo fatti chiamare gli
Old Boys in onore di un gruppo di tifosi del Bologna. Oggi vi voglio
parlare di come è nata la mia prima canzone, la mia prissima
canzone. La protagonista di questa canzone è Nicole, mia
sorella più piccola, una sorella minore che ogni fratello
maggiore vorrebbe avere: Dolce, gentile, solare, educata, mai pigra o
troppo invadente, che sa darti i tuoi spazi senza mai chiederti nulla
in cambio. Sto ancora cercando di capire se sia davvero mia sorella o
se in maternità ci abbiano affidato un robot perfettoo se
sia stata scambiata nella culla perchè credetemi i dubbi mi
sono venuti e sono anche tanti tra l'altro. Ogni tanto la studio, cerco
di pensare cosa sia la sua vita, che sogni possa avere, che desideri ha
dentro al suo cuore, che strada potrebbe prendere... Ho tante domande,
ho tanti dubbi su di lei, perchè lei non è mia
sorella, lei è la mia principessa. Dalla prima volta che
l'ho vista non sono riuscito a mettere lei prima di ogni cosa, prima di
me, prima dei miei bisogni, delle mie aspirazioni. Un giorno
ero seduto alla tastiera in camera mia e l'ho guardata mentre si beveva
il suo succo di frutta dicendoli in modo amorevole:" Niky ma tu cosa
vuoi fare da grande?". Lei mi ha guardato con una espressione come per
dirmi:" Povero scemo e me lo chiedi pure?". Lei non ci ha pensato due
volte e mi ha detto:" Voglio andare alle olimpiadi ed essere una
bravissima ginnasta". Immaginavo che mi rispondesse così le
sorridendo le chiedo:" Ma oltre alla ginnastica cosa ti piacerebbe che
accadesse nella tua vita? Il tuo sogno proprio". E lei spiazzandomi mi
ha risposto:" Essere felice, chiunque di noi merita di esserlo". A 9
anni ragiona meglio dei miei coetanei e da una frase innocente
è nato il brano "Essere felici". Una canzone che ha avuto
una lunga gestazione ma che alla fine ha visto la luce. Sono riuscito
anche a cantarla in pubblico ma è stato impossibile non
emozionarmi. Penserete che sono fissato ma che ci posso fare? Mia
sorella è sangue del mio sangue, farà sempre
parte della mia vita e forse un giorno verrà a vedere i miei
concerti perchè adesso mia mamma dice che è
troppo piccola. Me l'immagino già alla mia età:
Il primo bacio, il primo giorno in prima superiore, il primo grande
amore, il primo sole che ti scotta, i primi pianti per un ragazzo, per
un amore non corrisposto, per un sogno che si è infranto,
per una gioia che arriva, per una delusione che arriva. Mi immagino te
che cresci e che piano piano ti fai sempre più forte, che
piano segui i tuoi sogni, gli conquisti nonostante ci possano essere
delle sconfitte lungo il tuo cammino. Ci saranno mostri brutti e
cattivi ma vedrai che ci saranno persone accanto a te che ti aiuteranno
sempre e comunque e fidati che ci vorrei essere sempre io li con te ma
non sarà possibile purtroppo, ad ogni compleanno si fa
sempre più dura dirti:" Tanti auguri a te". Fidati di me,
è durissima... Ti chiedo scusa per le volte che sono
scazzato, perchè non sono mai a casa, perchè
dovrei essere presente sugli splati di ogni palestra e vederti
gareggiare felice e inseguire il tuo sogno ma perdonami non
c'è la faccio, le tue amorevoli sorelle più
grandi mi hanno fatto venire la nausea con la ginnastica artistica ma
prometto che appena riuscirò per te farò una
eccezione cara mia. Vorrei davvero insegnarti tutto quello che non ho
mai imparato, farti ascoltare il mio primo album, dirti che nonostante
le fidanzate possano venire e andare tu sei e sarai sempre li
con me e so che non mi tradirai mai. Hai preso tutto da me e anche se
Irene e Annachiara dicono di no ma fidati i rutti gli hai presi da me,
hai preso da me la testardaggine, il muso dopo ogni delusione ed
è per questo che riesco a capire subito quando sei
arrabbiata, riesco a capire quando c'è qualcosa che non va,
quando la gara non va come dovrebbe andare o quando la
felicità come una farfalla vola via dalle tue manine ma
tranquilla la riprenderemo insieme. Ti chiedo scusa per tutte le volte
che ho sbagliato, per tutte le volte che forse ti avevo dato per
scontata ma tu ci sarai sempre, prima di ogni cosa come canterebbe
Fedez. Tu che mi prendi in giro perchè ascolto la musica
rap, i nostri karaoke con le canzoni degli 883 e anche se devi
migliorare l'intonazione mi piace cantare insieme a te.
E se un giorno dovessi andare alle olimpiadi? Voglio che tu segua i
tuoi sogni, anche se questo possa dividerci ma noi saremo sempre
insieme come mi dici sempre tu, già ti immagino con il body
dell'Italia alle olimpiadi e magari io che ti seguo da casa prima di un
concerto importante ma ora goditi questo sport, goditi Irene e e
Annachiara che oltre ad essere due grandissimi allenatrici e due grandi
ginnaste sono le sorelle maggiori migliori che potessi trovare e fidati
io lo so molto bene, loro saranno sempre con te e insieme a loro anche
io. So quanto è importante la ginnastica per te, so cosa
significhi questo sport nella nostra famiglia, non vivere con l'ansia
di diventare per forza una campionessa, comunque vada saremo
fieri e orgogliosi di te, prendila come se fosse un gioco sempre e
comunque, non è importante vincere, l'importante
è mettercela tutta e tu ci riesci ogni volta in modo
perfetto e non so come tu faccia. Ci saranno delusioni, piangerai,
starai male, la vita come la ginnastica artistica è fatta di
cadute, di lividi e di allenatori troppo severi, ma tu ne uscirai
sempre vincitrice, non avere paura di piangere, si soffrire o di
commettere errori, crescerai, impararei e migliorerai. Noi saremo
comunque qui per te, io ci sarò finchè
potrò e per quanto non si sa cosa ci riservi il futuro noi
saremo dietro li con te, a spingerti come facevamo quando eri piccola
quando salivi sull'altalena al parco giochi sotto casa, a dirti che
siamo comunque orgogliosi di te. Si, essere felici è una
cosa che tutti meritano sorellina e tu prima di tutti, stai crescendo e
tra qualche anno prenderai anche la patente e ancora mi sembra ieri il
giorno in cui sei nata.
Tu sei il primo posto in questa vita che davvero mi sembra
nuova. Per questo ho deciso di scrivere la tua prima canzone proprio su
di te, sul tuo sorriso, sul tuo essere grande nonostante
l'età dica il contrario. Sul tuo essere semplicemente te
stessa, dolce, sognatrice e fuori di testa. Ti prometto che nonostante
io abbia tanti difetti vedrai che saprò essere il fratello
maggiore che ti meriti, sarai sempre la mia piccola principessa e guai
a chi ti spezzerà il cuore perchè io poi gli
spezzerò le gambe... Ma ora che rileggo il testo
della canzone e ti osservo dormire in una fredda notte di gennaio,
fuori nevica e tu che vivi questa cosa come una bellissima magia e non
pensi ai disagi della neve, al fatto dei ritardi dei mezzi pubblici e
che quindi è un casino arrivare a scuola o al lavoro, tu
vedi solo il lato magico delle cose... Come ogni persona forse dovrebbe
fare ma gli adulti spesso e volentieri si dimenticano di essere stati
bambini. Adesso dormi piccola principessa, domani vedendo la neve
vorrai tirare fuori il tuo costume di Elsa di "Frozen" ma prima di
lasciarti al dolce cullare della notte ti lascio il testo della tua
canzone sul letto e anche se mancano ancora tanti mesi questo
è il mio regalo per il tuo compleanno, essere felici, come
lo siamo noi quando stiamo insieme a te, essere felici sarà
sicuramente molto di più che una semplice canzone per me,
sogna in grande principessa, sarai sempre la mia ginnasta preferita,
buonanotte, ti voglio tanto bene.
Matteo.
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