Gius, il testa mura

di Hiroshi84
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C'era una volta un ragazzo assai sensibile, di nome Gius, che aveva appeso al "chiodo" il romanticismo a seguito dell'ultima "mazzata" ricevuta. Inizialmente si riparò dietro un "muro" di silenzio, per poi costruire una "muro invalicabile" al fine di isolare il suo cuore pieno di "crepe" ed evitare altri "amalgamanti" sentimentali. 
Non furono comunque poche le donne che cercarono di abbattere quella "struttura muraria," tra cui una certa "Malta" senza erre. Quest'ultima successivamente lasciò perdere, constatando che quel testa "mura" di Gius non voleva rotti i "mattoni."
Le giornate scorrevano grigie come il "cemento," fino a quando, inaspettatamente, Gius conobbe Fran, una ragazza fresca come la "vernice" e fuori come un "balcone."
La giovane si accorse quasi subito che il "muratore" si era dimenticato di coprire un "buco" nel "muro," permettendole così di sbirciare e di constatare di quale "impasto" fosse fatto. Magari avrà pensato: «È caduto il Muro di Berlino, cadrà anche il "muro" di Giusino.»
Passarono le settimane, la ragazza aveva in "cantiere" l'amore, ma ritenne saggio non fare "cazzuole," sennonché di "picconare" pazientemente e cautamente quella "barriera" protettiva. Finché non riuscì nel suo intento di radere al suolo quel "muraccio," per di più "stuccando" tutte le "fenditure" e "imbiancando" il cuore di Gius che per l'estasi toccò il "soffitto" con un dito. I due si diedero un bel "pomice" che "cementò" la loro unione. 
E vissero felici e inna"murati."




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