Una tela blu profondo
Impreziosita da diamanti:
Guarda che cielo, stanotte.
Lassù sta Orione,
Ad ammirarlo Diana,
Il suo amore è immortale.
Di storie e verità
La tela ci narra;
Di come Astolfo
D'Orlando il senno
Ripescò sulla Luna;
Di eroi e dei,
Di sogni e dolori,
Di canti e ululati
A quel blu mai cambiato.
Stelle lattee,
Quante poesie sublimi
A voi ispirate?
Quanta bellezza
Han visto in voi
Uomini colti e saggi,
Di virtù e talento dotati?
Dalla notte dei tempi
L'oceano celeste
Immutata beltà trasuda;
Può forse l'uomo
Tuffarsi nell'infinito
Di tanto mistero?
Salve a tutti :)
Solitamente preferisco non aggiungere note finali alle mie poesie, ma per questa mi è sembrato quasi d'obbligo. Si tratta di un inno al cielo stellato, tema assai caro a molti poeti, che ho voluto ricordare anche attraverso i miei versi. Il riferimento al mito di Orione non è casuale: si tratta del mio preferito, nella versione secondo cui Diana, innamorata di lui, lo uccise per errore e il suo dolore commosse gli dei, che decisero di fare di Orione una costellazione, in modo che l'amata potrà continuare ad ammirarlo.
Ringrazio in anticipo chi spenderà qualche minuto del suo tempo per leggere questo componimento e chi condividerà il suo parere al riguardo ♥
Alessia |