convivere
La
casa era sottosopra. Alcuni scatoloni sparsi per le stanze, sedie
ribaltate e vestiti sparpagliati alla rinfusa.
C'era
davvero molto da fare, ma non importava ora che finalmente potevano
vivere insieme.
Presi
dell'euforia del momento, si erano fatti mille coccole ed in egual
misura dispetti.
Sì
rincorrono come due bambini, ridendo a crepapelle. Imelda arriva in
camera scavalcando il letto
“Se
ti prendo, mi amor... vedi cos-”
“Sempre
se ci riesci, mi corazon!”
Ribatte
riprendendo a scappare verso la sala da pranzo. Ma Hector l'afferra
nel corridoio per la vita, premendola contro il muro e baciandola
mentre la solleva. Il bacio è avventato, passionale e
impetuoso. Lei
lo ricambia all'istante afferrandolo per la camicia, strappandogliela
dalle spalle. E lui velocemente le solleva la gonna.
Ad
occhi chiusi sì baciano ancora e ancora.
Trasportati
dalla passione, sì ritrovano a fare l'amore.
Geme
Imelda inarcando la schiena contro la parete, e stringendo
più forte
le spalle del musicista le cui spinte sono sempre più
profonde e
decise. Hector apre gli occhi, incantato dalla sua figura, le bacia
una guancia e poi le labbra appena socchiuse.
Sì
sorridono stringendosi maggiormente l'una all'altro, avvertendo
all'unisono quel calore intenso.
Sfiniti,
restano immobili per qualche minuto, fronte contro fronte,
condividendo il respiro lievemente accelerato come i loro cuori.
Lentamente Hector la posa a terra, ma rimangono abbracciati.
…......
Con
addosso una camicia bianca e i boxer neri, seduto sul loro letto
Hector sorride “Mi scusi signorina Rivera, potrebbe
ripetere?”
“Mi
hai sentito” esclama dal bagno la ragazza
“No,
affatto. Mi ha distratto poco fa e lo sa bene..”
Lei
ride uscendo, allacciandosi un po' meglio l'accappatoio sì
avvicina
piano a lui mormorando divertita un ti amo
vicinissima
al suo orecchio. Senza abbandonare il sorriso Hector la stringe di
riflesso attirandola maggiormente a sé, canticchiando una
delle sue
canzoni, mentre Imelda sì sistema meglio sul suo petto
“Sai
che ricordo ancora tutta la tua insistenza, la tua tenacia quando
suonavi sotto casa mia questa canzone”
Il
ragazzo la guarda lasciandosi sfuggire una risata
“Io
ricordo le tue scarpe e le tue secchiate d'acqua gelata! Ma rifarei
tutto, per averti come ti ho adesso, fra le mie braccia”
Anche
lei sorride, arrossendo appena, prima di baciarlo con forza sulle
labbra sottili.
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